Il Napoli continua a tenere il passo della Roma e regola di misura (2-1) un volenteroso Catania. La partita ha visto un Napoli costantemente in attacco, nel primo tempo in soli 10 minuti ha segnato due reti con Callejon ed Hamsik, entrambe molto belle, scaturite da gioco di squadra e scambi veloci. Doti che esaltano le caratteristiche dei singoli ed accrescono il potenziale offensivo della squadra. I partenopei sul 2 a 0 hanno avuto un lieve calo di tensione, specie in difesa, che ha favorito la rete del Catania, grazie ad uno spunto dell’insidioso Maxi Lopez. Da questo momento in poi è stato un monologo del Napoli che in più occasioni ha sfiorato la terza rete non riuscendo nell’intento per sfortuna ma soprattutto bravura del portiere Andujar. Il portiere etneo infatti in almeno due occasioni ha negato la terza marcatura ai napoletani, specie al “pipita” Higuian molto attivo ed intraprendente. La partita non si è più sbloccata sino alla fine ed il 2 a 1 ha sancito il risultato finale per i partenopei. Certo si poteva evitare di soffrire sino all’ultimo se si fosse realizzato un altro gol, importante però sono stati i 3 punti guadagnati e distacco invariato dalla Roma. Giocando ogni tre giorni, tra campionato e Champions, è difficile che tutto vada al meglio, ciò che conta è il risultato positivo anche soffrendo sino all’ultimo. Benitez sta facendo ruotare tutta la rosa con un turn-over sinora proficuo. In tale contesto stiamo assistendo ai progressi di coloro che non partono titolari come Fernandez che si sta scrollando l’ombra dell’ex capitano Cannavaro. L’argentino sta fornendo prestazioni convincenti ed è sempre più integrato nel modulo difensivo di Benitez. Mertens è da considerare ormai un titolare a tutti gli effetti anche se il tecnico cerca di preservarlo per le gare di Champions. Lorenzo, il magnifico, Insigne riesce, in alcune partite, ad essere leader della squadra: con il Catania è stato uno dei più attivi e propositivi. Dzemaili, Mesto ed Armero sempre più integrati nei meccanismi tattici della squadra. Si registrano inoltre i progressi di Zapata e di Uvini che stanno ritagliandosi i loro spazi, con il brasiliano all’esordio nell’ultima partita. Quella del Napoli è una rosa competitiva e funzionale con un Cannavaro sempre più corpo estraneo alla squadra. Non rientra in alcun modo nei piani tattici di Benitez che ne farebbe volentieri a meno visto lo scarso utilizzo. I fatti peraltro stanno dando ragione a Benitez e la sua squadra continua a vincere ed essere apprezzata. Il Napoli al momento è secondo soltanto ad una Roma da record. Alla classifica dei napoletani mancano soprattutto i due punti persi con il Sassuolo tenuto conto che la sconfitta con la Roma poteva anche starci. Certo per come si svolse la partita dell’Olimpico resta un po’ di rammarico: con lo stesso cinismo di Firenze si poteva ottenere un risultato positivo. Se la Roma avrà la forza di continuare con questo passo onore ai giallorossi. Il Napoli, con questi numeri, non avrà nulla da rimproverarsi e dovrà essere soltanto orgoglioso delle sue prestazioni. C’è ancora tempo per simili discorsi, ci sono molte partite da giocare e tutto può succedere. Da tifosi napoletani speriamo che il prosieguo evolva a nostro favore e che Rafa Benitez riporti sotto il Vesuvio quello scudetto che manca dai tempi di Maradona.
Annibale Nuovanno