Il grasso corporeo? Non è tutto uguale

composizione-corporeaIl grasso o tessuto adiposo viene essenzialmente distinto in sottocutaneo e viscerale; Il grasso viscerale noto anche come grasso addominale è la parte di tessuto adiposo concentrata all’interno della cavità addominale e distribuita tra gli organi interni ed il tronco. Il grasso viscerale si differenzia da quello sottocutaneo concentrato nell’ipoderma (lo strato più profondo della cute) e da quello intramuscolare, che è invece distribuito tra le fibre dei muscoli.
Una certa quota di grasso viscerale è fisiologica; quando tale quota è eccessiva e supera determinati livelli si parla di obesità addominale O ANDROIDE che è prevalentemente tipica del sesso maschile e viene associata a una distribuzione del tessuto adiposo concentrata particolarmente nelle regioni addominale, cerviconucale, dorsale e toracica; questa tipologia di obesità si differenzia da quella ginoide, di prevalenza femminile nella quale il tessuto adiposo tende a concentrarsi soprattutto nella metà inferiore dell’addome e nelle zone glutee e femorali.
Si è infatti osservato che la loro influenza sul rischio cardiovascolare è diversa e che l’obesità addominale risulta essere più pericolosa. Un eccessivo accumulo di grasso viscerale rappresenta un importante fattore di rischio sia relativamente alle patologie che interessano l’apparato cardiovascolare sia relativamente al diabete di tipo 2.
Un esame semplice che ognuno può eseguire per valutare la propria soglia di rischio è la misurazione della circonferenza della vita, confrontando successivamente le proprie misure con quelle ottenute dagli studi scientifici.
Un alto rischio per la salute è determinato dalla presenza di una circonferenza della vita superiore a:
101 cm per gli uomini;
88 cm per le donne.
Se in seguito alla rilevazione di tali misure antropometriche la circonferenza della vita dovesse risultare superiore ai valori menzionati si dovrebbe iniziare subito a perdere peso; non in modo drastico ma riportando i valori alla norma.

Vincenzo Ciaravolo

Nutrizionista

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Dott. Vincenzo Ciaravolo cell: 3931580402 email: vciaravolo@gmail.com www.nutrizionistaciaravolo.com Biologo nutrizionista laureato presso l'Università degli studi di Napoli Federico II. Laurea magistrale in Biologia, indirizzo Nutrizione Umana. Diploma di Perfezionamento in " La nutrizione ottimale: aspetti teorico pratici". Successivamente ha conseguito l' Abilitazione all'esercizio della professione di biologo n° 068197.Le sue esperienze di ricerca svolte presso il laboratorio di genetica e biologia molecolare della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Napoli Federico II, hanno interessato la Nutrigenomica; nello specifico lo studio della sensibilità gustativa negli aspetti fenotipici e genotipici in madri e bambini al fine di valutare relazioni tra sensibilità gustativa innata, acquisita e scelte alimentari. ( 2011-2012) La ricerca sulla sensibilità gustativa è avvenuta in collaborazione con il Prof.Luigi Greco, Direttore del Dipartimento di Pediatria-Policlinico Federico II. Ha preso parte a corsi di counseling nutrizionale nei DCA emergenti , medicina estetica e nutrizione: strategie per la gestione, l’attivazione della biogenesi mitocondriale- SNS-SALERNO; le reazioni al glutine: allergia,celiachia, sensibilità al glutine organizzato da: dna medical communications Ha partecipato a corsi sulla "Diagnostica delle reazioni avverse agli alimenti-Metodica Cytotest"; corsi sull'alimentazione nel bambino obeso" (SNS) ; Ha svolto giornate di incontro in numerose associazioni sportive per la valutazione nutrizionale in atleti giovani ed adulti. Ha attivamente partecipato all’iniziativa "Mangia Felix": Giornata cittadina sul mangiare felice, realizzata in collaborazione con : SINU -Società italiana di nutrizione umana sez.Campania, e FIMP Federazione italiana medici pediatri . Ha partecipato ad un ciclo di seminari in Analisi microbiologica di alimenti surgelati e Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari. Ha preso parte a corsi di aggiornamento in Igiene degli alimenti e Principi di dietetica . Ha partecipato al X forum nazionale ADOSITALIA. Ha praticato attività ambulatoriale presso il Dipartimento di Pediatria dell'Università Federico II. Attualmente frequenta gli ambulatori di Dietologia della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Napoli Federico II. ♦ Abstract scientifici. Bitter sensitivity and FOOD CHOICES IN CHILDREN Smarrazzo A, Di Feola M, Di Domenico S, Artesi G, Valente S., Scala M., Amatucci F, Ciaravolo V, Negri R and Greco L- European Laboratory for Food Induced Disease Department of Pediatrics, University of Naples Federico II ( 2011)