Le condizioni per uno scontro difficile e complicato c’erano tutte: inizio del campionato, partita inaugurale fuori casa e formazione ( forse troppo ) giovane in campo. Questi con probabilità gli elementi che hanno giocato a sfavore della I divisone maschile del Volleyball Stabia, che non ce l’ha fatta a portare a casa l’incontro d’apertura col Cercola.
Partita terminata 3-1 (25-12; 25-22; 20-25; 25-19) per i padroni di casa che hanno quasi sempre guidato il punteggio senza troppi sforzi, con una palese tranquillità e organizzazione.
Fin da subito il gruppo stabiese ha invece mostrato una vena di tensione nonostante la formazione d’avvio abbia visto scendere in campo veterani come il palleggiatore Amoruso, l’attaccante di banda Sepe e il centrale Giordano che non sono riusciti ad arginare una brutta serie di errori e imprecisioni degli ancora minorenni Giannone ( banda) , De Santis (libero) Imperatore ( centrale) vuoi per inesperienza, vuoi per paura. Unica voce fuori dal coro l’opposto Carotenuto, classe ’95 che, capace di entrare in gioco fin da subito, si è distinto per una più che discreta prestazione.
Ma il primo parziale è un continuo assoggettamento alla formazione di mister Pesarino che da un 6-1 passa ad un 18-7 fino a chiudere con ben 13 punti di distacco.
Il ritmo cambia nel secondo set con l’entrata in campo dell’allenatore Stefano Solimene. La compagine stabiese mostra qualche scatto in più nonostante ancora troppe siano le indecisione della difesa e i servizi non del tutto incisivi. Si prosegue rincorrendo gli avversari, sempre un passo avanti grazie anche alla presenza di Sepe valido e costante nel suo contributo alla squadra.
Dopo il 25-22 in favore dei padroni di casa, il terzo set si rivela un moto d’orgoglio per i ragazzi di mister Solimene. Più attenzione, maggiore controllo del gioco e una più bassa percentuale di errori permettono la vittoria al 25-20. Il sestetto funziona meglio e i blocchi a muro aumentano in virtù dell’ingresso del centrale Carbone, 18 anni , la cui passata militanza in serie D gli è valsa una certa esperienza. Il cambiamento rispetto ai due tempi iniziali è netto e la squadra comanda il punteggio per tutto il parziale.
Le speranze di riportare una vittoria si fermano qui però, perché il IV ed ultimo set vede quello che era stato un buon avvio dei ragazzi di C/mmare subire un arresto sul 15-12 per mano dei Cercolesi e la perdita del match sul 25-19.
Nonostante la squadra avversaria non abbia messo in campo abilità particolari o forti individualità, la formazione stabiese ha subito soprattutto nel reparto della difesa. Il libero De Santis ammette una sua responsabilità “E’ stata una prestazione personale davvero pessima. Non c’era nessuna ansia, solo poca concentrazione. “
Concorda il parere di Giannone che individua nell’eccessiva emozione una delle cause della sconfitta. Più definito il commento del capitano Alminni, squalificato per questa prima di campionato e che ha dovuto seguire il gioca dal di fuori :“ Siamo stati troppo contratti nel I set, sbagliando completamente l’approccio e compromettendone l’esito. L’apporto d’esperienza del mister in campo si è visto in maniera repentina e infatti siamo rientrati in partita già nel II parziale. Purtroppo i piccoli hanno sentito troppo lo scontro sfoderando una performance per nulla all’altezza delle aspettative.”
Per il dirigente Scalese quella di ieri è stata una partita regalata, “scotto del noviziato” ed esperienza nuova per i più giovani mentre “Non si può fare peggio” il commento ironico del presidente mosca che plaude la compagine cercolese, apprestata ad hoc per il futuro campionato di serie D.
La voglia di una reazione che avrà luogo- si spera Domenica 17 Novembre alle 16:30 tra le mura amiche della Di Capua che ospiteranno la Jurassika Casoria, si sente nelle parole dell’alelnatore Solimene :“Il calendario non ci ha aiutato mettendoci al primo turno una delle pretendenti alla D in casa loro, siamo partiti contratti ed emozionati per poi riprenderci, ma un set (il IV) regalato così mette la partita in salita e dopo e’ dura.
Le mie convinzioni e motivazioni sono le stesse per nulla scalfite da questo passo falso. Credo in tutti i ragazzi e sono certo che già dalla prossima continueremo il nostro cammino verso la meta ambita”