“L’approvazione in Consiglio regionale del documento presentato dalla Commissione speciale per il controllo sulle bonifiche ambientali e sui siti di smaltimento rifiuti e ecomafie e riutilizzo dei beni confiscati e dalla Commissioni d’inchiesta Anticamorra dà corpo al progetto di una rete interregionale per la lotta alla criminalità organizzata e non. Si tratta di un momento istituzionale molto rilevante, che sancisce la cooperazione tra Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, e rilancia la volontà di applicare nuove pratiche per promuovere la legalità, non come principio astratto, ma come valore da applicare nella quotidianità. Il lavoro integrato degli uffici di presidenza delle Commissioni assembleari e consiliari delle quattro regioni meridionali citate consentirà di avviare una strategia unitaria per prevenire e combattere gli interessi, le economie di scala e le lobby delle mafie, che stanno adottando misure sempre più globalizzate”. Con queste parole Flora Beneduce, vice presidente della III Commissione consiliare speciale commenta il testo votato ieri dal parlamentino campano. “Nel protocollo istitutivo è prevista l’ora di legalità in tutte le scuole d’Italia, la modifica legislativa del Fondo Unico Giustizia per destinare una parte rilevante degli stanziamenti alle regioni sul cui territorio insistono aziende confiscate, la garanzia per le autonomie locali di emettere tempestive certificazioni antimafia da parte delle prefetture– spiega l’onorevole Flora Beneduce -. Inoltre, sarà istituito il “rating antimafia” per le imprese, con un sistema di premialità nei bandi ad evidenza pubblica. Saranno promossi meeting, giornate di studio e iniziative che condurranno ad una legislazione condivisa e a “testi unici” sul contrasto alla criminalità organizzata”.