“Mentre il Comune di Milano approva un durissimo bilancio di previsione con un disavanzo iniziale di circa 500 milioni, e Roma è in pieno caos rischiando il commissariamento, il Comune di Napoli batte sul tempo queste due grandi città, avendo già approvato dal 18 settembre 2013 la manovra di bilancio di previsione, avviando anche le procedure per il successivo iter di assestamento – dichiara il Presidente della Commissione Bilancio del Comune di Napoli avvocato Elpidio Capasso – Questo positivo risultato è stato ottenuto innanzitutto grazie al costruttivo lavoro prodotto dalla Commissione Bilancio, ma sopratutto al sostegno della maggioranza e al contributo fornito dalle forze di opposizione. Il Comune di Roma oltre ad evitare risse e violenze in aula, dovrà fare una corsa contro il tempo per approvare la manovra economica 2013; infatti, dopo il 30 novembre prossimo rischia seriamente il commissariamento.
Il Comune di Napoli, presieduto dal Sindaco De Magistris, invece ha approvato da tempo il bilancio di previsione con una manovra dal valore di 1,7 miliardi di euro prevedendo di arrivare già nel 2014 ad un avanzo di bilancio di parte corrente, in largo anticipo rispetto ai 10 anni previsti dal piano di riequilibrio. Insomma, un lavoro di forte condivisione e responsabilità, che premia innanzitutto la Città – conclude il Presidente Capasso, nonostante gli enormi tagli ai comuni, le grosse difficoltà che ingiustamente il capoluogo partenopeo si ritrova a dover affrontare, come l’ultimo ed incredibile attacco lanciato alla potabilità dell’acqua, che sta causando drammatici problemi all’economia e all’occupazione locale e regionale”.