Sembrava la volta buona sabato scorso per brindare finalmente alla prima vittoria casalinga della stagione: la Juve Stabia conduceva per 1 a 0 contro il Bari grazie al gol in apertura al 2’ del folletto Baraye su assist al bacio di Sowe, quando al 27’ della ripresa l’attaccante barese Marotta, da poco entrato in campo, faceva partire un tiro velleitario dai 25 metri con la palla che sfuggiva alla presa dell’esperto portiere Calderoni finendo la sua corsa in fondo al sacco e sancendo così il pareggio dei Galletti.
Un pallone versione saponetta costato caro agli stabiesi che subicono una mazzata tremenda a livello psicologico, infatti negli ultimi 20 minuti ,compresi il recupero, le vespe non sono riuscite a raddrizzare il risultato rinviando ancora l’appuntamento con il successo che al Menti manca da ben otto lunghi mesi.
I giallo-blu si sono ben destreggiati durante tutto il corso della partita curando a dovere la fase difensiva secondo i dettami di mister Pea ed agendo con rapide ripartenze grazie alle giocate di Sowe e Baraye. La sfortuna poi ci ha messo poi ancora il suo zampino: un minuto prima del gol del pari degli ospiti, Sowe, dopo una lunga sgroppata sull’out sinistro, faceva partire un lob con il pallone che , beffardo, beccava il palo interno alla sinistra del portiere barese.
La palla poi incredibilmente non finiva in rete. Mister Pea è lucido nella sua analisi post partita in sala stampa : “ Sono convinto che, giocando così nelle prossime gare e mostrando una solidità di squadra che stiamo pian piano sviluppando , riusciremo a tornare alla vittoria e avere sempre nel mirino la corsa alla salvezza puntando all’ultima partita a Maggio quando avremo il Carpi in casa”. Sull’errore di Calderoni il mister glissa preferendo elogiare la buona prova di tutto il collettivo che poco ha concesso al Bari, ribadendo che “la formazione la decido solo il Venerdì sera in base agli allenamenti della settimana, per cui è prematuro dire che questo o quel calciatore non sarà del match nel prossimo incontro. Le decisione le prendiamo in maniera congiunta senza addossare la colpa a chicchessia in caso di errori ”, quando gli viene rivolta una domanda sull’impiego di Calderoni nella successiva partita, anche per fare fronte al momento sfortunato del pipelet, che già contro Varese e Trapani non aveva raggiunto la sufficienza in pagella.
Da notare come il mister di Casalpusterlengo abbia costantemente accompagnato dall’area tecnica i movimenti dei suoi calciatori, quasi dirigendoli su ogni pallone e movimento da tenere in campo come un direttore d’orchestra. Sabato prossimo ci sarà il Novara come avversario al Menti. La squadra piemontese, attualmente nei bassifondi della classifica, è reduce dal successo contro il Modena grazie al gol dell’esperto attaccante Rubino che ha interrotto un lungo digiuno in tema di vittorie per la squadra del nuovo mister Calori. Il Novara schiererà un 3-5-2 , speculare quindi al modulo adottato dalle Vespe. Lo scorso anno i piemontesi vinsero per 4 a 2 al Menti e ad oggi non hanno ancora conquistato un successo esterno . Sarà quindi un match chiave per le Vespe che hanno bisogno assoluto dei tre punti per credere nella salvezza e muovere una classifica davvero anemica. In casa stabiese ci sono “rumor” per l’ingaggio del difensore centrale Piccioni che Pea ha avuto ai suoi ordini a Sassuolo e a Padova. Tuttora il calciatore di 37 anni è impegnato nei campionati dilettanti e si può svincolare ed essere impiegato da subito per rafforzare il reparto difensivo visto che collezionato oltre 100 presenze in cadetteria. Intanto buone news arrivano dall’infermeria giallo-blu: sia Di Carmine che Caserta sono quasi pronti per ritornare in campo magari partendo dalla panchina nella prossima gara, mentre per Jidayi bisogna ancora attendere.
Secondo quanto visto , Pea sarà fedele al suo 3-5-2 puntando ancora sulle forze fresche e giovani quali Zampano, Baraye, Sowe che si stanno rivelando tra i migliori. Tra i pali potrebbe essere giunto il momento del ritorno di Viotti che disputò una bella gara in Coppa Italia contro il Varese neutralizzando ben tre rigore , prodezze che però non valsero il passaggio del turno alla Juve Stabia. Il terzino Vitale non ha preso parte agli allenamenti di inizio settimana per un infortunio: da valutare il suo impiego contro il Novara. Sempre pronti per dare man forte all’attacco Diop, Doukara e il giovane Parigini. Ci sarà bisogno di cuore e determinazione per sfatare il tabù Menti in una partita da dentro o fuori in cui conterà solo vincere per le vespe.
Domenico Ferraro
