Uno sciame sismico, con una ventina di scosse registrate dalle 22 di ieri, è in corso tra le province di Caserta e Benevento. Tutte le scosse registrate sono di magnitudo inferiore alla punta du 4.9,che era stata registrata per la scossa avvertita alle 18.09 di ieri.
La Protezione Civile della Campania ha attivato i Centri di Coordinamento Soccorso per le province di Napoli, Caserta e Benevento. I sindaci della zone interessate hanno attivato i Coc (Centri operativi comunali) ed hanno avviato le verifiche alla stabilità degli edifici. I risultati dei rilevamenti saranno comunicati alla Protezione civile.
Sono state più di 130 le repliche di magnitudo pari o superiore a 2 del terremoto avvenuto alle 18,08 di ieri nel Matese. ”Di queste, 96 sono avvenute nella giornata di ieri e 34 questa mattina, e sette sono state di magnitudo superiore a 3”, ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Superiore di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Sia la scossa principale sia le repliche sono avvenute lungo una faglia che si estende per circa 10 chilometri da Nord-Ovest e Sud-Est, parallelamente all’Appennino.
”La faglia che si è rotta con la scossa principale potrebbe essere più piccola, con un’estensione di cinque o sei chilometri – osserva Amato – ed è normale che le repliche interessino una zona più ampia”