Il San Nicola batte il Don Guanella 2-1, ma nel finale si sfiora la rissa

imageSi è disputato domenica pomeriggio, sul campo sportivo “A. Clemente” di San Nicola la Strada, l’incontro di calcio tra il San Nicola 2009 e l’Oratorio Don Guanella, valevole per il campionato di 1* categoria, girone A. Nell’ambiente sannicolese c’era tutta la volontà di disputare una bella gara, magari vincerla, per accorciare le distanze dai napoletani, primi in classifica. Il Don Guanella squadra più esperta e rodata, il San Nicola compagine giovane e di prospettiva. In tribuna si nota la presenza dell’ex parroco di Scampia: Don Aniello Manganiello, un sacerdote talmente benvoluto e stimato dai suoi fedeli, da indurli ad una sommossa popolare dopo la notizia del trasferimento ad altra sede. Don Aniello e’ uno degli artefici di questa bella realtà calcistica che ha permesso a molti giovani di non rovinarsi ma di perseguire ideali sportivi. Il San Nicola ed il Don Guanella si giocano la gara a viso aperto e per l’intero primo tempo è partita corretta ed equilibrata senza particolari emozioni. La prima frazione di gioco si chiude infatti a reti inviolate. Dopo pochi minuti dall’inizio del 2* tempo il Don Guanella va in rete con il proprio centravanti, abile a raccogliere uno spiovente in area e trafiggere, con un tiro calibrato, l’incolpevole Parlapiano. Difesa sannicolese un po’ distratta in questo frangente. Dopo la rete napoletana la gara inizia a diventare più aspra con falli da entrambe le parti. In una delle sortite offensive sannicolese nasce la rete del pareggio per merito del ritrovato Aldo Malatesta, abile a raccogliere un pallone vagante in area e depositarlo in rete. Gara ancor più avvincente con il San Nicola che inizia a credere nella vittoria ed il Don Guanella che consapevole della propria forza, vorrebbe espugnare il “Clemente” per mantenere la vetta della classifica. A pochi minuti dalla fine, con i napoletani sbilanciati in attacco, il San Nicola, a seguito di una veloce ripartenza, riesce a realizzare il gol-vittoria con Fazzi che raccoglie un passaggio calibrato del solito Malatesta. Tripudio generale, la panchina sannicolese festeggia in modo, forse, non gradito ai napoletani e si sfiora la rissa. I calciatori vengono a contatto, spintoni, strattonate e qualche mano in faccia: per fortuna non si va oltre. Con molta fatica l’arbitro riprende il controllo della partita ma dopo poco fischia la fine. Vincono i sannicolesi ma è stato un brutto finale di gara. Qualcuno dei vincenti poteva esultare in modo più composto senza acuire il legittimo scoramento dei napoletani delusi dall’inatteso epilogo di gara. Bisogna saper vincere avendo rispetto degli sconfitti. Don Aniello lascia l’impianto sportivo scuro in volto e disgustato: non sono certo questi i valori umani per cui si batte da tempo. Inutile cercare i responsabili di quest’indecoroso finale: quando si sfiora la rissa e’ colpa di tutti soprattutto di coloro, dirigenti e tecnici, che invece di calmare gli animi diventano anch’essi prim’attori !

Annibale Nuovanno

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