Scafati paga dazio e Agropoli accorcia le distanze

Antonio Paternoster  1 (coach B. C. C. Agropoli)L’inizio del girone di ritorno ha riproposto una Givova Scafati in difficoltà, come ad inizio stagione. All’andata, l’Ambrosia Bisceglie mise in seria difficoltà la favorita numero uno per la vittoria del girone D del campionato di Divisione Nazionale B. Ma stavolta è andata anche oltre. Ad ottobre furono infatti i giallobù ad imporsi, seppur di misura (71-69), grazie ad un colpo dell’ex di turno, Di Capua, sul fil di sirena. Stavolta, invece, è toccato ai pugliesi protendere le braccia al cielo e festeggiare un successo (93-89) tanto inatteso, quanto meritato, a discapito di una Givova protagonista in negativo di una seconda parte di gara da dimenticare, nella quale è letteralmente crollata, dilapidando il vantaggio fin lì accumulato e sciupando una ghiotta occasione per confermarsi la leader indiscussa del girone.

Il passaggio a vuoto del PalaDolmen non toglie Scafati dal trono di regina, che resta infatti prima in classifica, ma il vantaggio sulla prima inseguitrice, la B. C. C. Agropoli, si riduce a sole due lunghezze. I biancoblù del presidente Giulio Russo, infatti, sono andati a punti, superando 90-72 il Basket Francavilla e ritrovando quella brillantezza e quella freschezza di inizio stagione, che sembrava essersi smarrita nelle ultime settimane. «Francavilla è una buona squadra, con un gioco atipico, ma noi siamo stati bravi e convincenti – ha analizzato il coach agropolese Antonio Paternoster – facendo quello che avevamo programmato. Prestazione da elogiare, in particolare quella di Nozzolillo. Siamo secondi e siamo soddisfatti di quanto fatto finora, ma non vogliamo fermarci. Nei mesi di febbraio e marzo si decidono i campionati e noi dobbiamo farci trovare pronti. Le sette vittorie di fila ad inizio stagione ci hanno forse fatto pensare di poter andare oltre le nostre aspettative, ma dobbiamo tenere sempre i piedi a terra. A Bernalda domenica prossima sarà dura, su un campo molto caldo».

Lo scivolone in terra pugliese in cui sono incappati gli atleti del presidente Alessandro Rossano è arrivato dopo ben sette vittorie consecutive, grazie alle quali erano riusciti ad eguagliare (ma non superare) il record stagionale proprio dei cilentani, che hanno vinto i primi sette incontri di campionato. Di conseguenza, è sfumata anche la possibilità per i gialloblù di eguagliare il proprio record, fatto di tredici vittorie consecutive in campionato, realizzato nel corso della stagione 1997/1998, nell’allora serie B2.

Coach Domenico Sorgentone, nonostante l’inopinata sconfitta subita, non fa drammi, anzi è subito tornato al lavoro con l’organico al completo, in vista dell’impegno di domenica prossima al PalaMangano contro la DueEsse Martina Franca, match che si presenta sulla carta agevole, visto che i pugliesi, in classifica, hanno meno della metà dei punti dei campani (10 contro 22).

Antonio Pollioso

 

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