Peppino Vitiello nel film “Trasneuropae Hotel”

BodyPartIl fisico torrese Peppino Vitiello ha svolto un ruolo in un film, che sarà proiettato al Politeama di Torre, martedì 8 e mercoledì 9 aprile. Il titolo del lungometraggio è “Transeuropae Hotel” che è un film musicale, ma non la preparazione di una messa in scena di un concerto.

E’ un racconto scenico, una drammaturgia in cui si narra di un fatto mistrerioso, ma anche scientificamente possibile. Il racconto -simbolico possiede le caratteristiche di una favola con risvolti noir. La trama infatti racconta di un musicista famoso, un percussionista, misteriosamente fatto sparire.

L’uomo viene spostato per magia in una realtà simile a quella dei nostri tempi, come operante in un quartetto di musici quasi inverosimili; l’autore poi lo ritrova visionando immagini, mentre ricerca una figura di un mago di una religione africana ricca di rituali legati alla natura, in grado di fornire la formula necessaria alla riapparizione. Il film è una meditazione sulla vita di oggi, sulla difficoltà di integrazione, sul valore attuale della musica e della poesia, sul pensiero magico e razionale, sulla convinzione che altri mondi sono possibili, nonché sul pericolo che corriamo di scomparire per “furto di coscienza”.

La sceneggiatura del film (brasiliano d’origine) porta la firma di Luigi Cinque e Valerio Magrelli ed è diretto sul principio narrativo del “melodramma” dallo stesso Cinque. E’ interpretato da Pippo Del Bono, Peppe Servillo, Marina Rocco, Keuri Poiane, Petra Magoni, Jurema da Matta, Alex Balanescu, Badara Seck, Patrizio Farselli e dal nostro concittadino Giuseppe Vitiello, figlio del grande pittore torrese Pasquale Vitiello.

Federico Orsini

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