Di recente, al Teatro Mattiello di Pompei, due spettacoli particolarmente accattivanti e diverteni sono andati in scena. I lavori sono scaturiti dall’unione delle due associazioni “Gruppo Folkloristico ‘O Pazziariello” e la “Compagnia delle Torri”.
‘O Pazziariello ha presentato lo spettacolo “Folk, Farina e Feste” con la regia di Michele Scognamiglio; la Compagnia delle Torri ha presentato “Quei figuri di tanti anni fa…” atto unico di Eduardo De Filippo per la regia di Maurizio Guarino.
La prima opera, Forca, Farina e Feste, era la frase con la quale il re Ferdinando di Borbone usava definire il suo modo di governare, cioè con le impiccagioni, le distribuzioni di grano e le feste. Il gruppo ‘O Pazziariello ha elaborato questa frase e ne è uscito fuori un acquerello dei mille volti di Napoli, sempre intriso di ironia tipica del nostro popolo.
La Compagnia delle Torri nello spettacolo Quei figuri di tanti anni fa…, successo in passato di Eduardo, descrive personaggi di un tempo che fu. Gennaro, proprietario di una bisca clandestina, assume un nuovo “palo”, Luigi, per spennare il pollo di turno, don Peppino. Luigi, ingenuo ed onesto, non comprende le frasi convenzionali e dimentica i segnali convenuti, così che don Peppino risulta vincente. Lo spettacolo si conclude con l’arresto di tutti provocato proprio da Luigi e Peppino che scambiano ogni cosa. La regia, come dicevamo, di Maurizio Guarino, è stata magistrale, ottime le musiche eseguite dal maestro Francesco Avvisati; le scene di Enzo Botta, il trucco di Sofia Galantuomo, parrucco di Hair Studios di G. Galantuomo.
Un bravo particolare a tutti gli interpreti delle due compagnie teatrali.
Giuseppina Cirillo