Sgominata piazza di spaccio, 3 pusher sorpresi con 350 grammi di hashish

droga hashishGli agenti del Commissariato di polizia di Frattamaggiore hanno tratto in arresto nel pomeriggio di ieri Antonio Auletta, 34 anni, Riccardo Costanzo, 34 anni, e Vincenzo Capasso, 42 anni, tutti frattesi, con vari precedenti di polizia a loro carico, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hascisc.

Da tempo, gli agenti del Commissariato frattese erano sulle tracce dei tre, considerati “leader di piazza”, in quanto avevano avviato una fiorente attività di spaccio di stupefacente.

Auletta AntonioI poliziotti si sono quindi appostati nei pressi dell’abitazione di Antonio Auletta, considerato il leader del gruppo e,Costanzo Riccardo verso le 15,00 hanno visto arrivare l’Auletta e Costanzo, i quali si sono intrattenuti nell’androne dello stabile e chiacchierare. Poco dopo, è giunto sul posto Capasso, in sella ad una “Vespa” il quale, dopo aver parlottato con i due complici, si è allontanato con il mezzo per farvi ritorno dopo circa 10 minuti.

Dopo una breve conversazione, il Capasso ha estratto da un marsupio due pezzi di sostanza solida di colore marrone e ne ha consegnato uno a testa ai complici.

A quel punto la polizia è intervenuta ed ha bloccato immediatamente i tre, i quali sono stati sottoposti a perquisizione personale: addosso ad Auletta la polizia ha rinvenuto la plancia di hascisc appena ricevuta e la somma di 650 euro in banconote di vario taglio; analogamente, Capasso Vincenzoaddosso a Capasso i poliziotti hanno rinvenuto la plancia di hascisc e la somma di 55 euro; mentre Costanzo non aveva niente indosso, ma nella Vespa gli agenti hanno rinvenuto un’identica confezione di hascisc ed altri 4 pezzi della stessa sostanza.

La polizia ha quindi effettuato perquisizioni locali negli appartamenti dei tre e, in casa di Capasso sono stati rinvenuti un bilancino elettronico di precisione, due coltelli ed una lama, tutti bruciati alle punte, utilizzati per tagliare la sostanza. Per i tre sono così scattate le manette e la traduzione al carcere di Poggioreale. La sostanza sequestrata ammonta a circa 350 grammi.

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