“Abbiamo raccolto dall’archivio Parisio decine di foto di Napoli di 65 e 85 anni fa e le abbiamo raffrontate agli scenari di oggi. Non è possibile – spiegano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della “Radiazza” – che con il passare del tempo e l’avanzare della teconologia la nostra città invece di essere più pulita e profumata sia diventata sempre più lercia e sporca. L’abbiamo chiamata operazione “scuorno”.
Vogliamo che i napoletani tornino ad amare il proprio territorio invece di trasformarlo in una pattumiera facendosi fotografare addirittura in modo orgoglioso mentre gettano in modo illegale la spazzatura per terra e fuori l’orario prestabilito.
Per questo invitiamo tutti a fotografare e difendere anche una piccola parte di città contrastando la deriva incivile che sta prendendo il sopravvento. Noi faremo la nostra parte rendendo noti tutti gli sporcaccioni da una parte e i pulitori dall’altra”.