Allarme randagismo a Ercolano. Particolarmente colpita dal pericoloso fenomeno la parte nord del paese: cresce infatti esponenzialmente il numero di biker e turisti aggrediti dai cani lungo l’arteria che dalla frazione San Vito conduce al Vesuvio.
Su questa vicenda l’opinione pubblica è fortemente perplessa : l’invito rivolto al governo locale guidato dal sindaco Vincenzo Strazzullo è quello di far chiarezza sulle modalità d’intervento per far fronte ad un fenomeno che mette seriamente a rischio l’incolumità pubblica.
Si vorrebbe conoscere l’ubicazione degli eventuali canili destinati ad ospitare i randagi e soprattutto le cifre spese dall’amministrazione comunale per gestirli. Insomma la comunità , tanto per cambiare, vorrebbe “capirci di più” in merito ad una questione che fu già oggetto di interrogazione consiliare anni addietro.
L’ideale , a detta dei cittadini, sarebbe istituire una sorta di commissione straordinaria formata da professionisti esterni alla macchina comunale che potesse chiarire agli onesti contribuenti le modalità con le quali i soldi pubblici vengono impegnati per far fronte ai vari disservizi presenti sul territorio.
Il fenomeno del randagismo non va sottovalutato : sovente attacchi di “branco” sortiscono conseguenze drammatiche e , in alcuni casi, addirittura fatali per la vittima di turno. Sicuramente alla professionale attenzione del primo cittadino di Ercolano Vincenzo Strazzullo non sfuggirà questo invito alla “trasparenza” mosso da residenti “attenti” alle dinamiche amministrative comunali e preoccupati del corretto utilizzo delle casse comunali. Gli addetti ai lavori dovrebbero rallegrarsi di tale richiesta forti della legittimità e della sicura trasparenza del proprio operato.
In caso contrario ci sarebbe veramente di cui dare conto e non solo al popolo ercolanese . L’informazione tra comune e cittadini rimane quindi l’unico strumento per dissipare dubbi e ombre sull’operato della governo locale garantendo la comune buona fede. Garanzia sulla quale è pronta sempre a vigilare la Magistratura a cui gli onesti contribuenti ercolanesi guardano come alla prima istituzione della Repubblica preposta alla difesa della legalità e del vivere civile.
Alfonso Maria Liguori