A vuoto la “battuta di caccia” contro i randagi negli Scavi di Pompei

cani scaviFinisce in bolla di sapone la ”battuta di caccia” organizzata per accalappiare i cani randagi degli Scavi.

Gli operatori incaricati dall’Asl Napoli 3 Sud si sono presentati alle ore 6 davanti agli ingressi del sito archeologico ma non hanno trovato nemmeno uno degli animali sotto accusa.

Gli accalappiacani sono tornati alla loro sede con i furgoni vuoti e l’operazione, secondo fonti del Comune di Pompei, è stata rinviata a data da destinarsi.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedentePompei, scoperti la Porta Occidentalis e il Santuario extraurbano
Successivo“La notte del lavoro Narrato” a Portici
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.