L’eurodeputato Enzo Rivellini, candidato alle elezioni europee nella lista FI/Berlusconi, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Al confronto con i candidati alle europee stamani a Caserta presso Confindustria, dopo aver ascoltato chiacchiere, chiacchiere e ancora chiacchiere, sono intervenuto per dire le seguenti cose:
1) Bisogna votare la persona, verificando il lavoro che ognuno ha svolto;
2) Occorre sottoscrivere, unitamente alle proposte di Confindustria, anche la mia proposta di uno Statuto Europeo dei Lavoratori, perché non possiamo permettere ai Paesi aderenti alla Comunità Europea di avere un costo del lavoro, una sicurezza sul lavoro e una burocrazia in materia diverse tra loro. Ciò infatti determina concorrenza sleale;
3) Occorre abolire l’attuale sistema di formazione professionale. Occorre affidare i fondi Ue direttamente alle aziende che potranno assumere, con regolare contratto, i giovani;
4) Bisogna dare la possibilità anche alle Associazioni di Categoria come Confindustria di accedere ai fondi indiretti;
Naturalmente ho proposto che tutti i prossimi eletti al Parlamento Europeo non facciamo come gli ultimi Premier (Monti, Letta, Renzi) che hanno chiesto alla Merkel il permesso anche per fare la pipì. Ed infine un simpatico siparietto si è consumato alla domanda del moderatore dell’incontro di stamani, ovvero se io ero pronto a votare un deputato italiano anche di un altro schieramento per la prossima presidenza del Parlamento.
Ho risposto di aver già votato Gianni Pittella Vice-Presidente nella legislatura che volge al termine e poi estraendo 80 euro dal portafoglio ho detto che avrei votato Pina Picierno se con questi soldi mi avesse spiegato come fare la spesa per ben due settimane. In sala hanno riso tutti, tranne ovviamente la stessa Picierno».