Si è conclusa la sedicesima edizione del Napoli Comicon alla Mostra d’Oltremare. Quattro giorni di manifestazione per innumerevoli iniziative dedicate ai fan di fumetto, animazione, videogames, giochi e cinema; sette tra strutture e padiglioni dedicati alle attività e le possibilità offerte dalla fiera; oltre 60.000 visitatori che hanno fatto registrare sold-out di biglietti nei primi 3 giorni; un palco esterno dedicato ad esibizioni musicali e di intrattenimento: questi sono i numeri principali che hanno contraddistinto dal 1 al 4 Maggio l’ultima edizione del Comicon, dedicata quest’anno in particolare a “Fumetto e Cinema”.
Partita col botto nel suo primo giorno, superando tutti i pronostici con numeri da record (oltre 20.000 visitatori solo nella prima giornata), la manifestazione è rimasta sulla cresta dell’onda fino alla sua conclusione, infatti, nonostante le previsioni meteo annunciassero pioggia e temporali negli ultimi tre giorni, alla fine il tempo ha tenuto relativamente bene, favorendo la presenza di tantissime persone.
Le tante convention tenutesi nelle aree predisposte e dedicate a fumetti, manga, videogiochi, cinema e non solo hanno ottenuto un buon riscontro, così come le proiezioni e le anteprime presentate, prima tra tutte l’anteprima esclusiva dell’action movie “Parker” con Jason Statham e Jennifer Lopez. Una vera e propria fiumana di visitatori ha caratterizzato come ogni anno le aree della fiera dedicate agli stand dei rivenditori di gadget, fumetti e manga, action figures, giochi e videogiochi.
All’esterno la perenne aria da concertone nerdy del primo maggio ha contraddistinto le aiuole e la zona intorno al palco dedicato al rock con influenze nipponiche e alle cover delle sigle più popolari di cartoon; tra gli eventi di spicco anche l’esibizione j-pop delle 3 idol del gruppo Bakute Sotokanda Icchome, i divertentissimi interventi di popolarissimi youtubers come The Jackal e Yotobi e l’attesissimo Comicon Cosplay Challenge che ha visto giovani di tutte le età esibirsi impersonando i personaggi appartenenti all’universo di manga, anime, cartoon e cinema…
Successo un po’ più modesto per gli stand all’entrata della fiera, dedicati a fumetti italiani indipendenti e all’editoria, infatti soltanto lì era possibile prendersi una pausa dalla calca delle file interminabili e dalla folla delle altre aree. Rasenta il flop la mostra dedicata quasi interamente ai 90 anni de ‘Il Giornalino’ ed ai ritratti fotografici dei protagonisti del fumetto italiano.
Tante le piccole falle da correggere nell’organizzazione della manifestazione e tantissima la delusione dei visitatori provenienti da tutta Italia che sono rimasti all’esterno dei cancelli vedendo così svanire la possibilità di accedere al Comicon per via del sold-out che ha provocato la chiusura dei botteghini nella giornata di Domenica 4 Maggio. Tutto questo senza contare i ritardi dei trasporti pubblici, il caos e il traffico creatosi nelle strade ed il bagarinaggio selvaggio che, fin dal primo giorno, ha sicuramente ostacolato ancora di più la buona riuscita dell’evento.
Claudio Curcio, direttore organizzativo del Napoli Comicon, a fine manifestazione ha dedicato alcune parole anche ai disagi appena citati: “E’ stata una festa che abbiamo gestito con senso di responsabilità, chiudendo i botteghini domenica, per evitare il sovraffollamento. Siamo dispiaciuti per quanti, molti dei quali venivano da altre regioni, sono rimasti fuori nell’ultima giornata. Da domani, come dopo ogni edizione, lavoreremo per migliorare ogni aspetto per non deludere le aspettative di nessuno”.
Disagi o meno, il Napoli Comicon negli anni è diventato sempre di più un fenomeno di costume collettivo di forte impatto socioculturale, si è evoluto nel tempo cambiando spesso forma e location e, cattura ogni anno sempre più persone di tutte le età confermandosi ancora una volta una delle manifestazioni del settore tra le più importanti a livello nazionale.
Raffaele Cirillo