Tentata estorsione in via Toledo, arrestato un 64enne

avolio-santoNel pomeriggio del 26 maggio, in Napoli alla via Toledo, gli agenti della Polizia di Stato hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Santo AVOLIO, di 64 anni, con precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile, in concorso con altri, allo stato non ancora identificati, di tentata estorsione, continuata ed aggravata dal metodo mafioso.

Il 26 maggio u.s. si è presentato presso la Squadra Mobile l’amministratore di una società attiva nel settore delle costruzioni e ristrutturazioni, il quale ha denunciato che presso un cantiere, allestito per il rifacimento di un terrazzo di uno stabile di via Toledo, si era presentato, reiteratamente, un individuo a bordo di un ciclomotore che minacciando le maestranze presenti, aveva chiesto del responsabile manifestando chiari propositi estorsivi.

A seguito della notizia di reato acquisita dal personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile e considerata la minaccia chiaramente di natura estorsiva, è stato predisposto un servizio di osservazione all’interno dello stabile nel corso del quale gli agenti, esperti nello specifico settore, hanno dissimulato le funzioni di responsabile dei lavori mentre altri si sono posti all’esterno, in punti tali da non essere scorti ma prontamente operativi.

Il servizio di polizia nella mattinata del 26 u.s. ha sortito riscontro positivo. Infatti, alle ore 14.00, circa , nei luoghi indicati, si sono presentati due individui che, giunti nel cortile dello stabile, si sono rivolti agli operai presenti chiedendo del “ masto” che gli veniva indicato nel “dissimulato responsabile”.

Uno dei due individui, in risposta all’interlocuzione del dissimulato responsabile che ha chiesto chi fossero e cosa volessero, rivolgendosi allo stesso, ha proferito le testuali parole: “Allora? “Come allora?” – “Siamo quelli dell’altra volta… il cantiere prima di voi ha già pagato! Chiediamo un regalo per i ragazzi carcerati.” – “Ma voi siete l’ing……….?” – “

A ciò l’esperto Agente operante ha continuato a chiedere ulteriori spiegazioni circa la quantificazione del regalo ed i motivi di tale dazione, l’Avolio, a questo punto, rivolgendosi all’altro complice ha proferito: “Hai capito che se non gli dici quanti soldi vuoi, questo non ti da niente” – e quindi il primo interlocutore replicava dicendo “Allora facciamo 200 Euro!”.

Ad un tratto i due intuendo probabilmente di non trovarsi al cospetto del reale responsabile, senza aggiungere altro, hanno tentato di darsi alla fuga in due diverse direzioni. L’Avolio è stato immediatamente bloccato dai poliziotti e tratto in arresto per tentata estorsione aggravata e continuata, posta in essere nei confronti del titolare della ditta mentre il complice è riuscito a dileguarsi.

AVOLIO annovera numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e spaccio di stupefacenti e risulterebbe contiguo ad esponenti del clan LEPRE del Cavone di Piazza Dante.

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