Granato, inoltre, annuncia anche una denuncia alle forze dell’ordine, presentata nella giornata di oggi, con la quale chiede che si faccia chiarezza su alcuni episodi – ritenuti quanto meno “anomali” – avvenuti a ridosso dei seggi elettorali (descritti in maniera dettagliata e circostanziata nella denuncia), e sul ritrovamento di cinque schede bianche vidimate, timbrate e firmate appartenenti al sezione numero 28 del plesso Rione Trieste. “Sospetti e fatti illegali – sottolinea Granato – che devono essere immediatamente accertati dalle autorità competenti, anche perché bisogna chiarire se questo stato di cose ha condizionato in maniera determinante il voto del primo turno, come noi fortemente sospettiamo”.
Di qui l’appello a cittadini e partiti, ai quali si rivolge nel manifesto: “Non possiamo assistere inermi a fenomeni come quelli accaduti nel corso del primo turno elettorale, la cui competizione è stata caratterizzata da episodi che hanno inquinato il confronto democratico, sui quali sono già impegnate le forze dell’ordine. – si legge nel manifesto – Tali allarmanti e deprecabili avvenimenti che destabilizzano il concetto di democrazia e legalità, mi hanno spinto a maturare con serietà e serenità il pensiero di rivolgermi, per questo secondo appuntamento elettorale, alla società civile ed a tutte le forze politiche democratiche di Somma, affinché, con una scelta leale, si possa assicurare, unendo energie e progetti, un governo sano alla nostra Città.
Per questi motivi sono pronto a firmare un Patto di Trasparenza e legalità insieme per amore della Città di Somma Vesuviana.”
Pasquale Annunziata