Se quest’anno, invece dei mondiali di calcio, si giocassero i mondiali dell’inconcludenza, la coppa del mondo l’alzerebbe di sicuro l’amministrazione Guadagno/Navarro/a.
Ancora una volta a Volla si assiste ad un fallimento. Oggi il comandante dei vigili urbani vollesi ha dichiarato (cfr Mattino SudCostiera) che “il Sindaco non pensa alla sicurezza del territorio e dei cittadini”.
La non-amministrazione Vollese ha sempre sbandierato l’intento di rendere Volla un paese più sicuro e di riportare in strada la Polizia Municipale ed oggi, che aveva l’occasione per ampliare il reparto della Polizia Locale (con la mobilità), ha preferito individuare figure che, sostanzialmente, potevano essere assunte anche da dipendenti già in organico.
Una amministrazione che non investe sulla Sicurezza, in buona sostanza non vuole aumentare il livello di qualità della vita della propria cittadinanza. Alla Polizia municipale, quale immediato braccio operativo del Sindaco, infatti, è riservato il delicato compito di leggere i bisogni di sicurezza dei cittadini e quindi di adeguare la propria attività di organizzazione a questa esigenza.
In verità, da solo, questo auto goal non consentirebbe all’amministrazione capitanata dal PD vollese di vincere la coppa. Solo, infatti, con i disastri degli ultimi due anni sono diventati imbattibili.
In poco tempo, questi campioni sono riusciti a: a) chiudere il mercato ortofrutticolo vollese; b) perdere la vicepresidenza del CANN; c) impantanarsi sulla vendita degli alloggi comunali; d) scontentare tutti i dipendenti comunali senza avere la capacità di riorganizzare gli uffici comunali; e) realizzare la potatura ed il taglio degli alberi secondo il sistema latino “sin fronte priuato” ; f) ricevere una richiesta di commissariamento dell’Ambito da parte del Sindaco di Cercola per la manifesta incapacità dell’assessore Mauriello di dare uno slancio alle politiche sociali in quanto intenta ad organizzare gli eventi di preparazione di questo particolare mondiale.
Un importante slancio verso la vittoria, tuttavia, si è avuto quando il Comune di Volla ha richiesto (senza che nessuno lo imponesse) di essere etichettato come Terra dei Fuochi. Con la speranza di ricevere pochi spiccioli (non arrivati), il Sindaco e la sua giunta hanno svenduto le terre di Volla con gravi ripercussioni ambientali e urbanistiche per il territorio. Infatti, sulle aree interessate da svernamenti di rifiuti (in realtà ancora non individuate) non potranno né essere realizzate attività commerciali o agricole né realizzati opere edili.
Ciò che, tuttavia, renderebbe possibile la vittoria finale è, ovviamente, la vicenda PUC: con un Ufficio di Piano che dovrebbe lavorare sul Puc dimissionario, con l’Università che collabora con l’ufficio in modo “abusivo” visto che la convenzione è scaduta, ma soprattutto con una procedura viziata ab origine per il difetto di conferimento dell’incarico tecnico, è chiaro il PUC a Volla questa amministrazione non lo potrà approvare.
L’epilogo della vicenda, infatti, si è avuta al Consiglio Comunale del 10 giugno quando il PD, consapevole che il PUC non si approverà mai, è “entrato a gamba tesa” e con “un fallo da espulsione” ha confermato che “l’urbanistica è diventata il tallone di Achille di questa Amministrazione non certo per colpa del PD” provando a scaricare sul Sindaco tutte le responsabilità. Il Sindaco, sportivamente, stanco dei continui sgambetti, ha richiesto, quindi, la fiducia chiarendo ai Vollesi, orami stanchi di false promesse, che andrà a casa se i suoi “compagni” proveranno ancora a fare a scarica barile!!!
Il Consigliere Comunale – Avv. Andrea Viscovo