Bagnoli e il lassismo delle istituzioni

Via-di-Pozzuoli-a-Bangnoli-oggiVia di Pozzuoli a Bagnoli oggi : quando il lassismo, l’assenza delle istituzioni e il degrado sociale superano la realtà ci si trova a fronteggiare stessi miserabili scenari “per mesi” senza che nessun addetto ai lavori muova un dito per quanto meno arginare l’emergenza.

Ci eravamo dettagliatamente occupati del degrado igienico sanitario in cui versa la popolatissima via di Pozzuoli a Bagnoli ( primo tratto del litorale costiero puteolano di Via Napoli) , della vendita abusiva di alcolici con tanto di illecito noleggio di ombrelloni e lettini su spiagge che si affacciano a litorali non balneabili, delle barriere di immondizia che impediscono il passaggio dei pedoni sui marciapiedi : ebbene a distanza di mesi ad oggi nulla è cambiato.

Si vergogni il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha palesemente tradito le aspettative dell’intera periferia partenopea e di buona parte  del centro, faccia attento esame di coscienza il primo cittadino Vincenzo Figliolia troppo preso dal mostrare la buona fede del governo locale nella lotta al malaffare per accorgersi delle sacro sante esigenze comunitarie. Non è ammissibile che le istituzioni preposte ignorino denunce esplicite lanciate dal nostro giornale  in modo scrupoloso  e abilmente , è doveroso sottolinearlo, “riprese” tempo dopo da altri organi di informazione come se la questione  non  fosse di loro competenza, come se si parlasse di una realtà geografica distante migliaia di chilometri da quella narrata.

Basta con gli attendismi, con le paure e le retoriche della vecchia repubblica che hanno portato il paese Italia alla più bieca implosione. Chi sa parli e lo faccia nel rispetto del diritto alla vita di chi erediterà questi nostri territori. Bagnoli sfruttata, inquinata e abbandonata dai colossi dell’industria, da chi certamente non vive “di stipendio” ne ha il problema di sistemare lavorativamente  parlando i propri figli.

Alfonso Maria Liguori

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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.