Scafati si muove per la A2 Silver

Nello Longobardi (azionista di maggioranza Scafati Basket)C’è gran fermento in casa Scafati Basket. Si lavora alacremente nella stanza dei bottoni di Viale della Gloria. Bisogna organizzare la struttura societaria per il prossimo campionato di serie A2 Silver ed allestire l’organico che prenderà parte al campionato. Un passo alla volta, vanno chiarite innanzitutto le disponibilità economiche e stabilite quali somme potranno essere investite nella prossima stagione agonistica. «Io ed il presidente Alessandro Rossano stiamo preparando il budget – ha ammesso il patron Aniello Longobardi – e fin quando non avremo chiaro di quanto disporremo, non ci muoveremo sul mercato. Di sicuro avremo ancora al nostro fianco Giovanni Acanfora ed il suo marchio “Givova” come main sponsor. Credo che la cifra a nostra disposizione sarà all’incirca la stessa della stagione agonistica appena conclusa, ma è nostra intenzione spendere molto meno sugli affitti delle case dei nostri atleti, perché, in questa stagione, riteniamo di aver davvero esagerato».

Con un dirigente così esuberante e vulcanico ci si può attendere di tutto, ma pare che la volontà sua e della società sia quella di confermare gran parte dell’organico che è riuscito a vincere solo venti giorni fa lo “scudetto” del campionato di Divisione Nazionale B, al termine di una stagione esaltante e convincente sotto ogni punto di vista. «Tutti vorrebbero restare – ha esclamato l’azionista di maggioranza del club – ma purtroppo non sarà possibile, anche se cercheremo di premiare chi ha fornito il suo contributo in maniera eccellente, a partire da coach Domenico Sorgentone, che resta la nostra prima scelta per la panchina ed al quale abbiamo formulato già una proposta di rinnovo del contratto, che ci auguriamo voglia accettare».

Il tecnico originario di Roseto Degli Abruzzi attualmente è all’estero ed è fortemente in dubbio la sua permanenza alla guida tecnica del sodalizio gialloblù, quotata all’incirca al 50%. La società, nell’attesa, resta alla finestra e si guarda intorno, ipotizzando già alcune soluzioni alternative e prediligendo allenatori campani (sempre nell’ottica di risparmiare sugli alloggi). Si fanno già i nomi di Giampaolo Di Lorenzo (nell’ultima stagione con la Fulgor Omegna in serie A2 Silver), di Francesco Ponticiello (nell’ultima stagione con la Viola Reggio Calabria in serie A2 Silver) e di Maurizio Bartocci (nell’ultima stagione con la Pall. Teate Chieti in serie A2 Silver).

Sul fronte squadra, sono già noti i nomi dei promossi e dei bocciati e non solo per motivi tecnici, bensì economici. Non farà parte della rosa l’ala Alfredo Moruzzi, infortunatosi gravemente al ginocchio in occasione della sfida decisiva con la Benacquista Latina durante le Final Four di Cervia dello scorso 20 e 21 giugno, che sarà operato dal dr. Violante nel corso della prossima settimana ed i cui tempi di recupero sembrano essere abbastanza lunghi. «Ripartiremo sicuramente da Zaccariello, Ruggiero, Di Capua e dai giovani Izzo e Matrone – ha chiarito Longobardi – mentre per gli altri ci sono ancora molti dubbi. Non confermeremo Chiacig, perché vogliamo dare più spazio a Matrone e prendere un altro lungo under da affiancare ad uno dei due americani che ingaggeremo. L’altro statunitense sarà poi un esterno, un’ala piccola, al quale aggiungeremo di sicuro anche un playmaker italiano. E’ però presto parlare di nomi, soprattutto perché dobbiamo prima definire la questione allenatore».

Se i nomi dei due americani, anche per questioni economiche, restano top secret, per il ruolo di playmaker sono tre i nomi che gravitano nell’orbita scafatese, quello di Gennaro Sorrentino (nell’ultima stagione con la Fortitudo Bologna in Div. Naz. B), di Carlo Cantone (nell’ultima stagione con l’Olimpia Matera in serie A2 Silver) e quello di Nunzio Sabbatino (nell’ultima stagione con la Viola Reggio Calabria in serie A2 Silver).

Antonio Pollioso

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