L’entrata del comune di Scafati nella ‘Rete dei Sindaci’ dello scorso 30 Giugno ha segnato un passo importante verso la liberalizzazione del servizio idrico, passo decisivo compiuto anche grazie al pressing degli attivisti di ‘Scafati 5 Stelle’ che è stato sicuramente decisivo.
Ancora una volta i grillini non si fermano nella battaglia per liberare l’acqua dalle mani della Gori e con un nuovo documento ,protocollato lo scorso 11 Luglio, a finire nel mirino dei 5 stelle sono gli aumenti tariffari sulle bollette.
Il documento indirizzato al sindaco Pasquale Aliberti, firmato e sottoscritto dal presidente di Scafati 5 Stelle Gennaro Acanfora e dai membri Ivan Piedepalumbo, Eugenio Panella, Mariarosaria Pricolo, Anna Grazia Di Capua, Filomena Gilardi, Gino Gilardi e Angela Marino che chiedono specificamente: “di promuovere ed intraprendere, nei tempi utili, un’azione politico-amministrativa reale e concreta finalizzata a dare mandato ad un legale di fiducia per l’impugnazione con ricorso “ad adiuvandum” della delibera commissariale n.26 del 27.03.2013 e n.27 del 31 marzo 2014 con la quale l’Ente d’Ambito ha adottato tariffe e Piano Economico Finanziario per gli anni 2014 e 2015, con una previsione di aumento tariffario in percentuale del 44% per il 2014 e del 68% per il 2015 (percentuale calcolata sulle tariffe 2013) che comporterà nel corso dei prossimi anni aumenti vertiginosi dei costi dell’acqua nelle bollette e gravosi sacrifici per tutte le famiglie scafatesi”.
Se questo suggerimento venisse realmente preso in considerazione dall’amministrazione scafatese, questo segnerebbe sicuramente una nuova importante svolta verso la concreta possibilità di dire pian piano addio alla Gori e sperare nell’acqua libera anche a Scafati.
Raffaele Cirillo
