Il consigliere Buffone propone a Balzano il “Bilancio Partecipativo”

Luigi BuffoneNei giorni scorsi il consigliere Buffone ha inviato al sindaco Giuseppe Balzano una “lettera aperta” proponendo l’istituzione del “Bilancio Partecipativo” un suo vecchio cavallo di battaglia.

“Credo che in un momento così difficile per gli Enti locali ed i contribuenti – aggiunge Buffone – sarebbe quanto meno opportuno instaurare una forma di trasparenza, partecipazione, e condivisione nella programmazione delle risorse economiche comunali”.

Di seguito il testo della lettera:

“Caro Sindaco,

è sotto gli occhi di tutti che le politiche di bilancio per gli Enti Locali, in questi anni sono state improntate a rigore, equilibrio e razionalizzazione delle risorse attraverso una continua ricerca di economicità, efficacia ed efficienza della macchina amministrativa.

Tutto ciò al fine di perseguire un incremento della trasparenza, nonché una riduzione complessiva della spesa corrente ed un aumento delle capacità di autofinanziamento degli Enti Locali.

La maggiore autonomia e i vincoli relativi al risanamento aumentano le responsabilità delle Amministrazioni nelle scelte e nella selezione delle priorità in merito al reperimento e distribuzione delle risorse.

Si pone quindi con maggiore forza l’esigenza di coinvolgere le comunità sulle scelte che incidono direttamente sulle loro condizioni, presenti e future, di reddito e qualità della vita, attraverso forme di partecipazione consapevole.

In questo ambito il confronto partecipato, sugli indirizzi e sulle scelte a partire dalle politiche di bilancio, resta lo strumento per una più efficace valutazione dei bisogni, la individuazione di obiettivi, priorità, scelte condivise, anche nel nostro Comune.

In materia di Politiche fiscali e tariffarie, Criteri omogenei di compartecipazione dei cittadini alla spesa, Servizi e prestazioni sociali, Prestazioni e servizi integrati socio-sanitari, Servizi scolastici e diritti all’infanzia, Politiche giovanili, Politiche dello sviluppo, Politiche ambientali, si incide pesantemente sulla qualità della vita e sul reddito dei cittadini di Boscoreale, sono convinto dunque che un confronto aperto, attraverso lo strumento del BILANCIO PARTECIPATIVO, possa costituire un dispositivo innegabile di partecipazione responsabile e contribuire alla valorizzazione del ruolo delle Autonomie locali.
Il Bilancio Partecipativo, non è un bilancio ma un processo di definizione, attraverso il coinvolgimento dei cittadini, di una parte di risorse comunali che rappresentano nella maggior parte dei casi una parte della Spesa in Conto Capitale del Bilancio di Previsione e più che uno strumento di rendicontazione è uno strumento di partecipazione dei cittadini nelle scelte politiche-allocative dell’amministrazione, nella definizione delle strategie e nella cogestione.

Il bilancio partecipativo inizia ad essere conosciuto e a diffondersi dopo il primo Forum Sociale Mondiale tenutosi a Porto Alegre nel 2001; sul modello latinoamericano si sono sviluppate le prime sperimentazioni di bilancio partecipativo in Italia ed Europa.
Un ente pubblico può decidere di utilizzare il bilancio partecipativo sulla base di diverse motivazioni e perseguendo varie finalità: dalla più semplice volontà di promuovere uno strumento di ascolto delle reali necessità dei cittadini o dall’obiettivo di promuovere un’amministrazione più trasparente e dialogante, alla volontà di rendere realmente partecipi i cittadini e di renderli attivi nel territorio in cui vivono incentivando anche una maggiore responsabilizzazione della cittadinanza e un maggiore senso civico.
Aumentando l’attenzione alla partecipazione e ai processi decisionali inclusivi da parte dell’amministrazioni pubbliche, il bilancio partecipativo è oggi sempre più diffuso e viene utilizzato da un numero crescente di enti, anche nella nostra Regione.
Non esiste un unico modello di bilancio partecipativo; sulla base delle sperimentazioni e dei progetti realizzati, è possibile, infatti, individuare differenti percorsi di definizione e attuazione di questo strumento.

Le valutazioni e le proposte dei cittadini generalmente non riguardano l’intero bilancio, ma una parte del budget dell’ente, uno o più capitoli di spesa del bilancio che interessano direttamente la cittadinanza come per esempio lavori pubblici o le politiche culturali e sociali.

Lo Statuto del Comune di Boscoreale recepisce i dettami del T.U.E.L.(Dlgs 27/00, l’art. 8 comma ) così come gli stessi principi fanno parte degli aspetti programmatici dell’attuale Amministrazione.

Pertanto propongo che l’Amministrazione Comunale possa promuovere ed intraprendere, al più presto, tutte quelle iniziative politico- amministrative, reali e concrete, al fine di rispettare le norme dello Statuto,(Titolo VI, capo I, art. 78) e conseguentemente deliberare l’introduzione del Bilancio Partecipativo come componente del sistema di pianificazione, programmazione e rendicontazione del Comune di Boscoreale, per l’anno a seguire e per gli anni successivi.

In un momento in cui gli Enti locali sono afflitti dai tagli e i cittadini angosciati dai tributi sarebbe quanto meno opportuno instaurare una forma di trasparenza, partecipazione, e condivisione nella programmazione delle risorse economiche comunali.

Luigi Buffone

Consigliere Comunale Boscoreale Democratica

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