Il rapporto con l’ambiente e tutto quello che lo circonda continua a essere molto malato in questo paese e questa storia lo conferma ancora una volta.
Daniza ha difeso i suoi cuccioli come avrebbe fatto ogni madre affettuosa per salvare i suoi figli; uccidere lei che non ha ucciso, e pure avrebbe potuto farlo, sarebbe una cattiveria inaudita in profondo contrasto con la storia e la cultura di un territorio che da sempre esprime grandi valori ambientali e di cultura della biodiversità.
Ma sopratutto sarebbe l’ennesima stupidita’ e arroganza di chi non capisce che un orsa, un bosco, un ruscello sono il nostro territorio,pezzi insostituibili del nostro equilibrio .
Che TUTTO si tiene in questo mondo.
Continuare a modificare e alterare pezzi del nostro ecosistema per adattarlo alle nostre esigenze , come stiamo facendo da troppo tempo, alla fine si ritorce sempre contro di Noi. E lo stiamo verificando OGNI giorno di più.
Lasciamo Daniza vivere la sua vita nel suo habitat ,imparando a conviverci e sopratutto a rispettare quel mondo che poi e’ parte del nostro.
Roberto Braibanti
Responsabile Provinciale Ambiente SEL Campania
Direttivo Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità