Il gip del tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto di Aldo Gionta, 42enne capoclan di Torre Annunziata.
Gionta, il boss poeta, arrestato a Pozzallo lo scorso sabato, mentre tentava di imbarcarsi su un aliscafo per fuggire a Malta e proseguire la latitanza, resta in carcere.

Gli atti sono stati inviati, per competenza, a Napoli, mentre il detenuto resterà ospite della casa circondariale Cavadonna di Siracusa. Le accuse mosse contro Gionta sono di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, violazione degli obblighi della sorveglianza speciale e detenzione di documento falso.
Il figlio del fondatore del omonimo clan, Valentino, era riuscito a restare in latitanza dal 5 giugno, quando era sfuggito alla cattura nonostante il maxi blitz eseguito dai carabinieri a Torre Annunziata.
Su Aldo Gionta pendeva un mandato di cattura a vista emesso dalla Dda di Napoli.
Scarcerati invece, con un’ordinanza ad hoc, i tre accompagnatori del boss, con lui in auto nel suo ultimo tentativo di fuga. Il gip di Ragusa, infatti, ha disposto l’immediata scarcerazione, ma con obbligo di dimora nei Comuni di residenza per Livia Verdoliva, Giovanna Ferraro e Giuseppe Lombardo. I tre residenti tra Torre Annunziata e Sant’Antonio Abate, tutti incensurati, erano stati ammanettati con l’accusa di favoreggiamento.
Tutti e quattro gli arrestati, difesi dagli avvocati Giovanni

Tortora e Gaetano Rapacciuolo, hanno scelto di non rispondere davanti
al gip.
Intanto, però, il cerchio si stringe su Valentino Gionta junior, giovane rampollo di Palazzo Fienga, figlio di Aldo e nipote del capoclan don Valentino, attualmente considerato il reggente della cosca di Torre Annunziata. Le redini del clan, infatti, sono adesso nelle mani del 22enne, latitante dallo scorso 5 giugno, poiché insieme al padre è sfuggito all’arresto richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia con un provvedimento di fermo che ha portato in carcere altri 10 affiliati alla cosca torrese.
Nel frattempo, però, la faida di camorra in atto, che vede i Gionta-Chierchia contrapposti ai Gallo-Cavalieri e ai Gallo-Pisielli, si è momentaneamente fermata.