Piano di Zona S1, il Presidente: “Facciamo chiarezza per i figli delle chiancarelle”

Pasquale AlibertiIl Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Ho assistito in silenzio alle polemiche sulla questione ‘Piano di Zona S1’ in queste settimane diffuse a mezzo stampa e ferocemente strumentalizzate da una certa politica ‘ignorante’. Sul tema è opportuno fare chiarezza per chi sta dimostrando di non avere conoscenze in merito.

Comprendiamo il momento di sofferenza per tutti i Comuni sul piano della liquidità, per questo Scafati in quanto comune capofila del PdZ S1 ha cercato di garantire servizi sociali anche ai Comuni che non versano nel Fondo Unico di Ambito da diversi anni e nonostante tutto siamo stati attaccati per la messa in mora dei Comuni che non sono riusciti a regolarizzarsi.

Tutto questo è inaudito!
Il mancato versamento nel FUA corrisponde al mancato pagamento degli operatori (psicologi, ass. sociali, sociologi…) che in questi anni hanno lavorato garantendo comunque i servizi ai cittadini. Chi attacca Scafati finge di non capire che è un diritto di queste persone essere retribuite.

L’opposizione, quella appartenente alla categoria dei ‘figli delle chiancarelle’ e che interviene sulla questione solo per scopi politici parla a vanvera. A tal proposito, riguardo le accuse delle presunte ‘assunzioni clientelari’, ricordo che i contratti dei professionisti vengono firmati dal Dirigente con una modalità che definisce il tavolo istituzionale a cui siedono tutti i sindaci.

Il totale del FUA per il 2012 versato dai comuni di Scafati, Roccapiemonte, Corbara, Sarno, San Marzano sul Sarno, Pagani, Castel San Giorgio,Sant’Egidio del Monte Albino, San Valentino Torio, Angri, Nocera Inferiore, Nocera Superiore avrebbe dovuto essere di 4.571.675,53 euro.
Il totale invece risulta 3.647.781,64.
Il totale del FUA per il 2013 versato dai comuni di Scafati, Roccapiemonte, Corbara, Sarno, San Marzano sul Sarno, Pagani, Castel San Giorgio,Sant’Egidio del Monte Albino, San Valentino Torio, Angri, Nocera Inferiore, Nocera Superiore avrebbe dovuto essere di 2.230.775,18 euro.
Il totale invece risulta 763.154,09.
Preferiamo non specificare in modo analitico gli importi dei singoli comuni per evitare incidenti diplomatici, ma qualche domanda ce la poniamo:

Cari sindaci, cari figli delle chiancarelle, con questa situazione voi cosa fareste?
Continuereste a garantire i servizi?
Cosa devo dire agli operatori che bussano per lo stipendio?Li caccio fuori?”.

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