«Il giusto e legittimo dolore dei familiari e degli amici di Davide Bifolco è diventata la scintilla di un rogo appiccato da centri sociali, disoccupati
organizzati e antagonisti che non sopportano le regole del vivere civile e dello Stato. La dichiarazione del sindaco Luigi de Magistris a non esacerbare gli animi è tardiva e insufficiente: condanni chi sta bloccando la città e impedisca la degenerazione dello scontro con una chiara presa di distanza dai facinorosi».
Lo ha detto Amedeo Laboccetta, vice coordinatore campano di Forza Italia ed ex parlamentare Pdl.
«Napoli è una polveriera – ha detto Laboccetta – e se è certamente comprensibile la rabbia di chi ha perso un proprio caro, è assolutamente ingiustificabile il traino di chi sfrutta questa tragedia umana per imporre la propria visione criminale della vita e per demonizzare le forze dell’ordine con blocchi stradali, sit-in di sberleffo all’Arma dei carabinieri e interviste dove si parla addirittura di omicidi di Stato».
«Napoli ha imboccato una deriva pericolosissima – ha concluso l’esponente forzista – perché l’Amministrazione comunale ha rinunciato all’imposizione della legalità e al controllo del territorio. Quando i parcheggiatori abusivi diventano i padroni delle strade, significa che la criminalità sta prendendo il sopravvento».