E’ tutto pronto per la Festa Regionale di Forza Italia che prenderà piede il 25, 26 e 27 settembre presso l’immenso complesso del Real Polverificio Borbonico di Scafati. Si sofferma anche su possibilità e opportunità correlate ai progetti realizzati e alle imminenti elezioni regionali e provinciali, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti che,con queste parole commenta l’evento che caratterizzerà questo fine settimana: “La festa di Forza Italia a Scafati dimostra ancora una volta la centralità del ruolo della nostra Città nel dibattito politico regionale. Alla vigilia delle elezioni provinciali e regionali stiamo dimostrando maturità e senso di responsabilità cercando di conservare l’unità della coalizione, nonostante l’atteggiamento violento e aggressivo subito in diverse occasioni sul territorio di alcuni rappresentanti di Fratelli d’Italia.
Nonostante tutto, abbiamo preferito anteporre la disciplina di partito alle velleità dei sindaci, appoggiando la candidatura alla Provincia di Giovanni Romano e invitando lo stesso a presenziare la prima giornata della Festa come simbolo di apertura al confronto, come vuole una politica del ‘buongoverno’.
La Festa sarà anche l’occasione, vista la presenza di tanti amici sindaci, di fare il punto, grazie all’esperienza dell’Anci, su ciò che insieme abbiamo costruito e ottenuto in favore dei territori che abbiamo il piacere e l’orgoglio di amministrare. Un momento per discutere il futuro di Forza Italia partendo dalle cose buone realizzate in regione come per esempio l’ utilizzo Fondi Comunitari, la realizzazione 268, il Progetto Grande Sarno e l’ utilizzo risorse extra comunali per le grandi opere pubbliche”.
Il programma della tre giorni scafatese è molto ricco e sono tanti gli ospiti tra politici, docenti e illustri scrittori e giornalisti così come altrettante sono le tematiche che verranno affrontate: dalle svolte per puntare a maggiore crescita, alla corruzione e all’usura, dai confronti con realtà amministrative di tutta Italia alle possibilità per le giovani generazioni.
Raffaele Cirillo