“Abbiamo deciso di erogare un contributo diretto – afferma l’assessore Stilo – sulla scorta anche delle mutate esigenze dei cittadini che questi soldi li hanno anticipati. Visti i due anni di attesa, e di concerto con i titolari delle librerie sparse sul territorio, si è deciso per l’annualità 2012/2013 di procedere all’elargizione di soldi contanti invece delle tradizionale cedole”.
“Si è trattato – spiega invece Ciro Accardo – di un’iniziativa dell’amministrazione volta ad agevolare quelle famiglie che, avendone diritto, hanno anticipato di tasca loro i soldi. Siamo venuti incontro alle esigenze segnalateci da più parti”.
L’amministrazione comunale è poi impegnata in una sorta di pressing sulla Regione quasi quotidiano affinché al più presto possano essere sbloccati anche i fondi relativi all’anno scolastico 2013/2014 e che, in virtù di uno specifico decreto legge (il numero 35 del 2013, “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario”), non possono più essere anticipati agli aventi diritto come invece ha più volte fatto la passata amministrazione guidata dal sindaco Ciro Borriello: “Siamo consapevoli delle difficoltà che vengono affrontate da molte famiglie – conclude l’assessore alla Pubblica istruzione – per permettere ai loro figli di frequentare le scuole medie inferiori e superiori. Per questo motivo, i dipendenti comunali dell’ufficio preposto, ai quali va il nostro più vivo ringraziamento, non stanno lesinato sforzi per arrivare allo sblocco dei fondi attesi da centinaia di genitori”.
Va ricordato che i buoni libro relativi all’anno scolastico 2012/2013 verranno assegnati – seguendo una specifica graduatoria – ai nuclei familiari la cui attestazione Isee relativa ai redditi dell’anno 2011 non sia superiore alla cifra di 10.633 euro.