POMPEI. Iniziati intorno alle ore 11.00 i lavori dell’assise comunale. Incassano l’ok di votazione i punti inseriti all’ordine del giorno: lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente; composizione delle commissioni consiliari permanenti – provvedimenti.
Ad inaugurare gli interventi in aula, il consigliere d’opposizione Franco Gallo, capogruppo consiliare del Pd, che ha evidenziato il mancato recapito della risposta scritta in merito all’interrogazione consiliare inviata al sindaco giorni addietro sul caso “La Cartiera”. Il documento era stato firmato dallo stesso Gallo, da Bartolo Martire e da Attilio Malafronte.
Una questione precisa per la quale ha chiarito lo stesso Uliano. Per il primo cittadino la risposta scritta sarebbe stata fornita ed inoltrata il 24 ottobre. Il documento sarebbe stato poi notificato a Gallo da un messo comunale in data 27 del corrente mese. Ma il capogruppo del Pd ha affermato a chiare lettere di non aver ricevuto nulla.
Un vero e proprio “giallo” sulla spedizione, per il quale è stato chiamato ad intervenire anche il dirigente degli affari generale dell’ente comunale Eugenio Piscino, il quale ha mostrato copia protocollata della risposta fornita dal sindaco all’interrogazione consiliare.
Tutto chiarito per l’amministrazione comunale, puzza di bruciato invece per Franco Gallo e Bartolo Martire che, sulla questione, non hanno mancato di palesare dubbi in merito all’iter burocratico della notifica, alquanto confuso a loro dire. Al capogruppo del Pd è stata poi consegnata copia del documento.
E sempre il sindaco Uliano ha poi puntualizzato che, nella risposta scritta sono state evidenziate diverse questioni. Non solo il caso “La Cartiera” ma anche lo status quo del cimitero, della casa di riposo “Carmine Borrelli”, della sosta a pagamento su aree pubbliche. «Ho preparato dei dossier sulle varie tematiche – afferma Uliano – che sono stati spediti agli organi di vigilanza preposti: Prefettura di Napoli, Corte dei Conti, Procura della Repubblica, Anac, comando generale della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, Polizia di Stato e Carabinieri. Vogliamo dare un segnale di discontinuità rispetto alla passata amministrazione, e ci adoperiamo come sempre per agire nel rispetto della legalità».
Dopo l’intervento del sindaco, si è passato alla discussione dell’ordine del giorno. Il voto contrario è arrivato dai consiglieri d’opposizione Franco Gallo e Bartolo Martire che hanno dato lettura delle motivazioni a corredo del loro no all’approvazione delle commissioni consiliari permanenti.
Ma la vera novità si è palesata a fine consiglio comunale. In un incontro con la stampa il sindaco Uliano ha presentato ufficialmente la rimodulazione della giunta. Via il vicesindaco Imma Pirozzi che, nella serata di ieri, ha dato le dimissioni. Al suo posto, Pietro Amitrano che continuerà comunque a mantenere alcune delle deleghe, già precedentemente a lui affidate. La new entry nella squadra Uliano è invece l’architetto napoletano Raffaella Forgione, alla quale sono state assegnate, fra le altre, le deleghe ai Lavori Pubblici e all’Ambiente.
«Ringrazio il sindaco per avermi voluta nella sua giunta. Da sempre sono un’attivista dell’ambiente e mi batto – spiega il neo assessore – affinchè si proceda nella direzione del rispetto del patrimonio ambientale. Bisogna partire dalla difesa del territorio che va tutelato e riqualificato. Da queste operazioni infatti dipende il rilancio sociale».
E fra le novità annunciate dalla Forgione, membro dell’associazione ambientalista partenopea “Orange Revolution”, arriva la notizia dell’imminente istituzione di un “Ufficio Europeo” comunale, che si occuperà di curare le procedure in merito alla raccolta di fondi europei da destinare al rilancio della città mariana.
Marianna Di Paolo
