Incongruenze, mancanza di trasparenza e probabili irregolarità finanche nella richiesta dei titoli: è quanto evidenzia il Partito Democratico di Somma Vesuviana, sezione Rosanna Cimmino, a riguardo del bando comunale per la selezione di tre dirigenti.
Circostanza già evidenziata da un nota a firma del segretario Giuseppe Auriemma, preceduta da una lettera indirizzata alla commissione esaminatrice da Crescenzo De Falco, consigliere Pd e presidente della Commissione Trasparenza, ed ora da una interrogazione con dibattito in consiglio presentata dal Capogruppo Pd in consiglio comunale Giuseppe Cimmino assieme ai consiglieri democrat Auriemma e De Falco.
“Il Comune di Somma Vesuviana – si legge nel documento – fin’ora non ha assicurato alla cittadinanza idonei servizi essenziali (manutenzione delle strade, fogne, edifici pubblici, verde pubblico, etc..) nonostante l’aumento indiscriminato e continuo di tasse e tributi locali vari (Tari, Tasi, Addizionali Irpef etc..)”.
“In questa delicata fase di crisi che attraversa il Paese e che vede tutte le pubbliche amministrazioni impegnate a ridurre drasticamente la Spesa Pubblica (Spending review) – seguitano a spiegare i consiglieri Pd – occorre fare, molto più opportunamente, ricorso a risorse interne all’attuale dotazione organica del Comune ove a nostro giudizio esistono professionalità, competenze ed esperienze maturate in tanti anni di servizio.”
A tal proposito il Pd ha già chiesto l’immediata sospensione del bando comunale: “Chiediamo l’immediata sospensione di conferimento di qualsiasi incarico riguardante gli avvisi di selezione, il sindaco Pasquale Piccolo faccia chiarezza a tal proposito”.