Dopo la requisitoria del pm di Torre Annunziata, Prisco, che ha chiesto tre anni e mezzo di reclusione per Ciro Borriello e 120 anni in totale per tutte le persone coinvolte nell’inchiesta sull’Abusivopoli corallina, il primo a rilasciare delle dichiarazioni, dure, nei confronti del primo cittadino di Torre del Greco è consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Ludovico D’Elia, che si è così espresso: “La mia preoccupazione è rivolta alle ripercussioni sul tessuto sociale che questa notizia potrebbe generare”.
Il consigliere penta stellato continua affermando: “Se queste accuse si dovessero rivelare fondate, in una vicenda che vede direttamente o indirettamente implicate maggioranza ed opposizione, come potrà il popolo torrese credere in un cambiamento? Eppure la nostra città ha tante risorse umane e territoriali, che attendono di rifiorire. Non nego la presenza di alcune cattive abitudini consolidate ma c’è anche un tessuto molto recettivo e reattivo di fronte a stimoli adeguati . Questo non può essere ancora ignorato dalle istituzioni.
Gli stimoli di cui parlo – spiega il consigliere D’Elia – serviranno ad intraprendere un percorso di cambiamento personale di tutti noi, quindi sociale, per tagliare definitivamente con un passato caratterizzato da un individualismo sfrenato. Ancora una volta questa spinta verso una processo culturale virtuoso, che possa far riscoprire il senso di comunità, di collaborazione e di legalità, al popolo torrese, è stata mortificata dall’ennesima notizia-scandalo che vedrebbe coinvolti anche coloro che, pur avendo la responsabilità della gestione e della programmazione del futuro dei propri concittadini, se ne sarebbero serviti per scopi personali. Aspetto con ansia che la magistratura faccia il suo corso, preoccupato anche dalla mancanza di dichiarazioni rilasciate dai diretti interessati, i quali avrebbero dovuto rassicurare i cittadini, per limitare i danni alle dinamiche sopra descritte: nessun accenno ad eventuali passi indietro, nessuna mossa a salvaguardia del senso di legalità e delle istituzioni. Torre del Greco merita un governo a 5 stelle, che, in linea con i principi del Movimento, si sarebbe fatto garante degli interessi di tutti i cittadini torresi piuttosto che di quelli di una singola persona”.

Non si è fatta attendere la risposta proprio di Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco che seccamente ha replicato alle “preoccupazioni” palesate dall’unico rappresentante dei grillini a palazzo Baronale, Ludovico D’Elia: “Il Movimento 5 stelle potrà guidare Torre del Greco quando avrà l’adeguato suffragio da parte dell’elettorato. Per ora i cittadini hanno dato mandato al centrodestra e sarà questa maggioranza, forte di una vittoria netta riportata nel maggio dello scorso anno, a governare la città fino al 2019”.
Borriello, poi, aggiunge: “Questa maggioranza consentirà a Torre del Greco di riprendersi la centralità che merita nel panorama politico e amministrativo dell’intera provincia di Napoli. Molti segnali di questa rinascita, del resto, sono già ben visibili. E di questo ce ne stanno dando atto la maggioranza dei cittadini, che piaccia o meno a Ludovico D’Elia e compagni”.