Nella mattinata odierna, il Ros Carabinieri di Napoli – Distaccamento di Caserta, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, riuscendo stavolta ad acciuffare un imprenditore, Raffaele Cilindro, indiziato di delitto di associazione per delinquere di tipo mafioso, di aver partecipato con la fazione diretta da Michele Zagaria, quale suo finanziatore e collegamento diretto con i vari affiliati, nonché di aver accompagnato lo stesso fratello (Pasquale Zagaria) ai summit della camorra e di aver ospitato il capo clan nella propria abitazione.
E’ stato poi eseguito un provvedimento di sequestro preventivo (ex art. 321 c.p.p.) di beni mobili e immobili, il cui valore ammonta a euro 1.500.000,00 euro.
Le indagini sono state rincarate da intercettazioni ambientali, da osservazioni dei Carabinieri del Ros, nonchè da recentissime dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia (come Attilio Pellegrino e Massimiliano Caterino), riuscendo in pratica a:
– documentare i contatti dell’imprenditore Cilindro con i vari affiliati.
– rilevare serate nei Casinò a Venezia, finalizzate invece a riciclare denaro.
– scoprire il rapporto relazionale con l’imprenditore di Casapesenna Raffaele Donciglio.