‘Il crimine non va in pensione’, così pare, perchè i Carabinieri del Comando Stazione di Sant’antonio Abate hanno arrestato per furto con destrezza Carmine Limatola, 82enne, e Pasquale De Amicis, 79enne, entrambi di Torre Annunziata, nonchè ‘veterani’ frequentatori di aule di giustizia e caserme dati i numerosi precedenti specifici commessi durante la loro lunga ‘carriera’ criminosa. La vittima: un loro coetaneo che ha appena ritirato la pensione di 500 euro dall’ufficio postale di Sant’antonio Abate.
Nelle fasi del furto, ricostruite dai Carabinieri attraverso l’acquisizione di video dalle telecamere poste a sorveglianza lungo le strade della cittadina vesuviana, appare tutta la loro abilità nell’individuare la vittima, seguirla e ‘ghermire’ il bottino con il tocco da esperto borseggiatore, ma i filmati evidenziano anche i limiti dovuti all’età, come la camminata lenta, la schiena ricurva e i riflessi poco pronti nella guida (si vede la vettura dei due anziani ladri bloccare il traffico durante l’inversione di marcia per inseguire la vittima).
In pratica i due ladri arrivano con una Fiat 600 nei pressi dell’ufficio postale, uno aspetta in macchina e l’altro ispeziona gli avventori agli sportelli. Basta poco per individuare un coetaneo che ritira la pensione di 500 euro e notare in quale tasca la ripone.
La povera vittima esce dalla posta e si allontana in bicicletta. I due borseggiatori entrano in auto e, per inseguire la bicicletta, bloccano il traffico facendo un’inversione di marcia lenta in un punto azzardato. Raggiunta la vittima, con la scusa di avvicinarsi e chiedere delle informazioni al
coetaneo, uno dei due anziani borseggiatori, coprendosi le braccia con il cappotto, infila una mano in tasca del pensionato e ruba i 500 euro appena prelevati. Accortosi di aver subito il furto, il malcapitato va subito in caserma a fare la denuncia, e alla richiesta del maresciallo: “ricorda se qualcuno le si è avvicinato in modo strano?”; risponde: “si, in piazza, due anziani come me mi hanno chiesto delle informazioni!”. dalla descrizione i carabinieri capiscono di chi si tratta.
Una pattuglia intercetta e blocca i due borseggiatori sull’itinerario di rientro presso le rispettive abitazioni. Addosso ai fermati i militari trovano la somma derubata (recuperata e restituita al proprietario). Gli arrestati, dopo le formalità di rito, vengono accompagnati in stato di arresto presso i rispettivi domicili a disposizione dell’autorità giudiziaria e in attesa del rito per direttissima.