Criminali ‘incalliti’: due 80enni rubano la pensione ad un anziano a Sant’Antonio Abate

246

carabinieri arrsto donne‘Il crimine non va in pensione’, così pare, perchè i Carabinieri del Comando Stazione di Sant’antonio Abate hanno arrestato per furto con destrezza Carmine Limatola, 82enne, e Pasquale De Amicis, 79enne, entrambi di Torre Annunziata, nonchè ‘veterani’ frequentatori di aule di giustizia e caserme dati i numerosi precedenti specifici commessi durante la loro lunga ‘carriera’ criminosa. La vittima: un loro coetaneo che ha appena ritirato la pensione di 500 euro dall’ufficio postale di Sant’antonio Abate.

Nelle fasi del furto, ricostruite dai Carabinieri attraverso l’acquisizione di video dalle telecamere poste a sorveglianza lungo le strade della cittadina vesuviana, appare tutta la loro abilità nell’individuare la vittima, seguirla e ‘ghermire’ il bottino con il tocco da esperto borseggiatore, ma i filmati evidenziano anche i limiti dovuti all’età, come la camminata lenta, la schiena ricurva e i riflessi poco pronti nella guida (si vede la vettura dei due anziani ladri bloccare il traffico durante l’inversione di marcia per inseguire la vittima).

In pratica i due ladri arrivano con una Fiat 600 nei pressi dell’ufficio postale, uno aspetta in macchina e l’altro ispeziona gli avventori agli sportelli. Basta poco per individuare un coetaneo che ritira la pensione di 500 euro e notare in quale tasca la ripone.

La povera vittima esce dalla posta e si allontana in bicicletta. I due borseggiatori entrano in auto e, per inseguire la bicicletta, bloccano il traffico facendo un’inversione di marcia lenta in un punto azzardato. Raggiunta la vittima, con la scusa di avvicinarsi e chiedere delle informazioni al

coetaneo, uno dei due anziani borseggiatori, coprendosi le braccia con il cappotto, infila una mano in tasca del pensionato e ruba i 500 euro appena prelevati. Accortosi di aver subito il furto, il malcapitato va subito in caserma a fare la denuncia, e alla richiesta del maresciallo: “ricorda se qualcuno le si è avvicinato in modo strano?”; risponde: “si, in piazza, due anziani come me mi hanno chiesto delle informazioni!”. dalla descrizione i carabinieri capiscono di chi si tratta.

Una pattuglia intercetta e blocca i due borseggiatori sull’itinerario di rientro presso le rispettive abitazioni. Addosso ai fermati i militari trovano la somma derubata (recuperata e restituita al proprietario). Gli arrestati, dopo le formalità di rito, vengono accompagnati in stato di arresto presso i rispettivi domicili a disposizione dell’autorità giudiziaria e in attesa del rito per direttissima.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSanità, Cirielli (Fdi): “Bene riapertura Scafati, no ad esclusione Agropoli”
SuccessivoRubano vestiti e cosmetici all'”Oviesse” a Portici, prese due ladre
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio. Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.