Pasta Cuomo sbarca sul tetto di Piazza della Scala a Milano. Si cucineranno prodotti creati dall’azienda all’interno del Priceless Milan, il temporary restaurant creato dallo chef Antonello Colonna.
Un locale esclusivo che aprirà il 6 maggio, ogni giorno a pranzo e cena fino al termine di Expo.
Nel cubo sul tetto di Palazzo Beltrami c’è posto per 24 commensali: in cucina i grandi nomi della ristorazione italiana e internazionale.
Ideato come un teatro gastronomico che accompagnerà tutta la durata di Expo, Priceless Milan sarà accessibile tramite un ascensore dal terzo piano del palazzo e garantirà un’esperienza unica ai 24 commensali che si accomoderanno al tavolo (unico) per gustare un menu d’alta cucina con vista.
“E’ un onore aver avuto l’attenzione sui nostri prodotti da parte dello Chef Antonello Colonna, che oltre ad essere un grande Chef è uno dei precursori dell’innovazione in cucina concepita come “scienza ed arte” che si combinano per dare luce ad “un’arte benedetta, la cui conservazione consiste in una rivoluzione perpetua, che si preserva attraverso la sua distruzione (citazione dello chef Colonna)” le parole di Amelia Cuomo,
che esprime parole di elogio per lo chef Antonello Colonna: “Per noi è l’esempio della filosofia culinaria più attuale, quella rivoluzionari, quella fatta di una tradizione rivisitata in chiave moderna per incontrare i palati più raffinati. Del resto spesso le rivoluzioni nascono dalla voglia di tornare alle antiche tradizioni”. Un’iniziativa promossa da tutto lo staff e l’organizzazione di Pasta Cuomo: “A noi di Pasta Cuomo piace! Noi che abbiamo sempre tenuto salde le nostre radici crediamo fermamente che un “aristo-anarchico” come lui, possa solo far bene ad una realtà che vuole innovare ed innovarsi, come la nostra.
Chiamiamolo input ad un miglioramento continuo fatto di nuovi esperimenti e sfide a fare meglio. Siamo soddisfatti che l’inaugurazione del Princeless Milano fatta dallo Chef Colonna sia andata bene, del resto non poteva essere altrimenti, vista la grande risonanza che ha la sua immagine e ciò che lui rappresenta” conclude Amelia Cuomo.