Con queste parole il soprintendente di Pompei Massimo Osanna ha posto serie perplessità all’iniziativa ministeriale “Domenica al Museo”, in virtù della quale ogni prima domenica del mese siti e musei italiani saranno aperti gratuitamente al pubblico.
Iniziativa lodevole se non per il fatto che la scorsa domenica, complice anche la giornata estiva, a Pompei si sono riversati qualcosa come circa trentamila turisti, generando un vero e proprio caos e disordini nella gestione della sicurezza del sito.
La soprintendenza corre ai ripari, dunque, in vista soprattutto del prossimo mese del giugno per evitare ulteriori disagi al sito archeologico tra i più rinomati del mondo.