Angelo Mascolo a Castellammare con “Il taglio della mezzaluna” in tour

Nel quartiere di Santa Caterina, cuore antico di Castellammare di Stabia nonché simbolo della lotta per la legalità intrapresa negli ultimi anni, arriva Il taglio della mezzaluna, romanzo d’esordio di Angelo Mascolo, che sarà presentato presso l’associazione culturale “Myo”  venerdì 23 maggio alle ore 19,00.

Dialogherà con Angelo Mascolo, autore del libro, Ilaria Varriano, giornalista.

“Portare la mia storia a Santa Caterina – dichiara l’autore – si lega a tante sensazioni. Quella più intensa è la speranza, speranza di contribuire, con la parola, alla rinascita di una città restituendo ad essa l’orgoglio delle proprie radici”.

LA TRAMA

locandina (1)Ferragosto 1991. Una telefonata anonima arrivata al commissariato di S., immaginaria cittadina del Cilento, porta alla scoperta in località La Torretta del corpo del costruttore Antonio Ruta,  trovato con la gola tagliata nella sua Volkswagen rossa. Ad occuparsi dell’indagine è il commissario Ferruccio Cammarota dal carattere burbero e perennemente perseguitato dalla gastrite, affiancato dal vicecommissario Lanzaro, donnaiolo impenitente, dall’ispettore Viganò e dall’agente scelto Cuccurullo. La morte del costruttore si intreccia alla scalata della società di Infrastrutture Infra guidata dall’ingegnere Ciccio Caccavale. L’omicidio di quest’ultimo e la misteriosa aggressione al giornalista Carlo Moriero, autore due anni prima di un’inchiesta su Infra, indurranno Cammarota a insistere sul movente affaristico. A complicare l’ipotesi del commissario è lo strano ritrovamento, accanto al corpo dell’ingegnere, di un plantare appartenuto a un tale Vernutti Ilario, deceduto in un disastro ferroviario a Viareggio nel 1985. Un terzo omicidio, quello di Lucia Weber, segretaria di Caccavale, e un dettaglio legato alla morte della donna sveleranno al commissario l’identità dell’assassino.

“Un commissario di polizia, un tutore dell’ordine, certe cose nemmeno avrebbe dovuto pensarle. Un assassino è un assassino. E chi delinque deve essere punito. Questo dicono i codici. E a questo principio Cammarota aveva uniformato tutta la sua vita.”

Il romanzo è acquistabile sui i principali canali di vendita on line (Mondadori Store, Feltrinelli, Ibs); disponibile in prenotazione presso i punti vendita Mondadori e Feltrinelli e in tutte le migliori librerie.

 

Dalle note di copertina

 “Un commissario di polizia, un tutore dell’ordine, certe cose nemmeno avrebbe dovuto pensarle. Un assassino è un assassino. E chi delinque deve essere punito. Questo dicono i codici. E a questo principio Cammarota aveva uniformato tutta la sua vita.”

La storia

Ferragosto 1991. Una telefonata anonima arrivata al commissariato di S., immaginaria cittadina del Cilento, porta alla scoperta in località La Torretta del corpo del costruttore Antonio Ruta,  trovato con la gola tagliata nella sua Volkswagen rossa. Ad occuparsi dell’indagine è il commissario Ferruccio Cammarota dal carattere burbero e perennemente perseguitato dalla gastrite, affiancato dal vicecommissario Lanzaro, donnaiolo impenitente, dall’ispettore Viganò e dall’agente scelto Cuccurullo. La morte del costruttore si intreccia alla scalata della società di Infrastrutture Infra guidata dall’ingegnere Ciccio Caccavale. L’omicidio di quest’ultimo e la misteriosa aggressione al giornalista Carlo Moriero, autore due anni prima di un’inchiesta su Infra, indurranno Cammarota a insistere sul movente affaristico. A complicare l’ipotesi del commissario è lo strano ritrovamento, accanto al corpo dell’ingegnere, di un plantare appartenuto a un tale Vernutti Ilario, deceduto in un disastro ferroviario a Viareggio nel 1985. Un terzo omicidio, quello di Lucia Weber, segretaria di Caccavale, e un dettaglio legato alla morte della donna sveleranno al commissario l’identità dell’assassino.

L’autore

angelo mascoloANGELO MASCOLO nasce a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, il 9 luglio del 1987. Consegue la laurea in Archeologia presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” il 20 luglio 2012 con il massimo dei voti con una tesi sperimentale in Epigrafia Latina. Sviluppando i temi contenuti nella tesi di laurea, ha elaborato un inedito progetto di ricerca sull’antica città romana di Nuceria Alfaterna in Campania. Collabora dall’aprile del 2013 con la testata giornalistica Il Gazzettino Vesuviano con la quale è in procinto di acquisire la tessera di giornalista pubblicista. Tra le sue passioni figurano l’archeologia classica, la storia antica, la lettura di saggi e romanzi gialli, la poesia latinoamericana e il cinema italiano del dopoguerra. Il taglio della mezzaluna segna il suo esordio in narrativa. Tra gli autori che principalmente lo hanno ispirato, un posto di primo piano spetta a Pier Paolo Pasolini, Italo Calvino e ai grandi maestri siciliani Andrea Camilleri e Leonardo Sciascia.

Attualmente ha in cantiere una serie noir ambientata nella Castellammare della seconda metà degli anni ’40, con protagonista  il commissario Vito Annone.

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