Il WWF Penisola Sorrentina, allertato da alcuni cittadini nella mattinata di venerdì scorso, ha documentato e denunciato la distruzione di uno storico portone, patrimonio architettonico della città di Sorrento.
L’antico portale di legno, posto immediatamente dietro la chiesetta di S.Lucia, era splendidamente ornato da un’effige lignea di S.Antonino patrono della città. Il nume tutelare, che sovrastava l’ingresso, è stato rimosso insieme alla rosta lignea ottocentesca.
“Nel Comune di Sorrento, in Via Talagnano 1 – spiegano i gli ambientalisti – sono stati documentati lavori edili in corso, consistenti nella demolizione di un portale in conci di tufo e nell’asportazione della rosta lignea ottocentesca che sovrastava le due ante del portone e ne costituiva elemento caratterizzante e decorativo di enorme valenza storico/artistico/religiosa.
Da documentazioni fotografiche in nostro possesso – continuano gli attivisti – si evince un progressivo degrado della struttura del portale, che non sembrerebbe attribuibile ad un crollo fisiologico e/o naturale, che già comportò la realizzazione nel dicembre 2011 di un contrafforte in cemento armato.
Inoltre all’interno del cortile, introdotto dal portale in oggetto, è presente un edificio fortificato attribuibile alla fine del XVI secolo già interessato da una serie di interventi edilizi di cui si chiede di verificarne la legittimità. Visto che sul cantiere non appare affissa e/o visibile alcuna tabella come prescritto dalla legge, e considerato che l’intero territorio del Comune di Sorrento è stato dichiarato di notevole interesse paesaggistico – concludono i volontari – il WWF ha chiesto un immediato intervento atto ad accertare la legittimità delle opere edili realizzate e/o in corso d’opera nella proprietà in oggetto e la loro conformità ad eventuali autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti.“.
Sorrento ieri e oggi: le immagini dello scempio (foto WWF Penisola Sorrentina)
