E’ già da mesi che gli attivisti di Scafati Arancione lavorano su iniziative per favorire tariffe sulle imposte più basse e contributi fiscali alle famiglie disagiate o con difficoltà. Stavolta la nuova proposta, realizzata con l’ausilio di professionisti del settore, mette al centro la Tari, che a Scafati è tra le più alte d’Italia.
Ecco quanto dichiarato in merito dal leader degli arancioni, Francesco Carotenuto: “Le proposte che porteremo in consiglio comunale, e che speriamo possano avere largo consenso tra i consiglieri comunali, si basano su alcuni criteri semplici ed equi: la progressività dell’imposta e le condizioni sociali e reddituali delle famiglie in oggetto.
Riteniamo che famiglie con redditi bassi debbano pagare per ciò che hanno e che famiglie con disabili a carico siano realmente sostenute attraverso sgravi fiscali e talvolta in esenzioni.
C’è la necessità di riequilibrare il carico fiscale e prestare attenzione alle famiglie in difficoltà che in questi mesi hanno vissuto momenti drammatico anche per il peso fiscale delle tasse locali, la Tari è una di queste.
Siamo fiduciosi che l’assise in tutta la sua interezza, maggioranza e opposizione, possano discutere su questo contributo che vogliamo portare alla loro attenzione e che, da come si evince dal documento, potrebbe rappresentare una valida alternativa alla modalità di calcolo tariffario.
Purtroppo i tempi tecnici ci impediscono di presentare mozioni ed emendamenti per questo motivo si chiede al consiglio comunale un impegno politico a discutere di queste proposte nei tempi e modi previsti dai regolamenti”.
La proposta prevederebbe l’esenzione totale per le famiglie che hanno a carico un componente diversamente abile e con un reddito annuale inferiore ai 15.000€ e per le famiglie con ISEE pari a 0; inoltre sono stati proposti sconti del 30% per nuclei familiari con ISEE inferiore a 5.000€ e del 10% per ogni figlio minorenne a carico delle famiglie.
Raffaele Cirillo
