La Associazione Multisettoriale Onlus A. N. N. A. di Pagani ha scritto una lettera a Salvatore Bottone, sindaco della città, per porre, nuovamente, il problema dei tombini otturati.
Sono, infatti, bastate poche gocce di acqua del pomeriggio di ieri per riportare a galla una questione sorta negli anni addietro e mai risolta, non in maniera definitiva, almeno.
I tombini di Pagani, manchevoli di adeguata e continua manutenzione e pulizia, non permettono alle acque piovane di fluire sotto la pavimentazione. Ed ecco che abitazioni, negozi, depositi e strade si trovano allagati, nonché paralizzati. La città si blocca e gli esercizi, e non solo, subiscono non superficiali danni. Il problema, come anticipato, non è nuovo. Sono anni che Pagani teme le piogge, proprio perché cosciente del danno che ne deriva e del blocco che la città subisce.
Con la lettera rivolta al primo cittadino, si intende innanzitutto sensibilizzare l’ Amministrazione su una difficoltà che riguarda non solo la cittadinanza ma anche i componenti del Consiglio e della Giunta.
La questione verte sui tombini e sulle griglie di scarico che sono la causa degli allegamenti essendo otturati al punto che non permettonoall’acqua di defluire; e ciò avviene per la mancata pulizia delle strade da parte degli organi preposti. Di conseguenza, ogni volta, alle prime precipitazioni la città di Pagani si scopre impreparata pur ben conoscendo il problema degli allagamenti con strade che si trasformano in piscine. E non solo.
Con tombini e griglie sporche, è dovuto riflettere che una conseguenza di ciò è la presenza di sporco e cattivi odori che garantiscono la presenza di animali. Non a caso, la lettera si chiude con una richiesta di gestione e cura che va oltre la mera sturazione delle griglie cittadine. Si chiede, appunto, una derattizzazione e disinfestazione dell’intera città.