Poi i due giovani si erano allontanati a bordo di un motociclo. Sabato pomeriggio, alle ore 17, 30 circa, i due soggetti si erano presentati nuovamente, invitando ancora una volta il negoziante fuori. A questo punto uno dei due profferiva testuali parole: “sono venuto per quella imbasciata dei soldi”.
Il personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, coadiuvato da personale del Commissariato di P.S. Decumani, che nell’immediatezza della notizia criminis aveva avviato la necessaria attività investigativa, ha bloccato i due soggetti che stavano tentando di riscuotere la tangente estorsiva. I due uomini tratti in arresto per estorsione aggravata dal metodo mafioso venivano trasferiti al carcere di Secondigliano e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli indagati risultano gravati da numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e stupefacenti.