Napoli, la polizia municipale sequestra una scuola

vigili urbani-Nell’ambito dei controlli predisposti dalla Polizia Municipale in relazione all’assolvimento dell’obbligo scolastico ed ai controlli delle strutture adibite a scuole, la U.O. Tutela Minori ha scoperto una scuola srilankese abusiva sita nel cuore di Napoli all’interno di uno stabile d’epoca di Via Broggia.

Gli Agenti hanno riscontrato che circa 60 bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni frequentavano la “scuola” a fronte di una retta mensile di circa 50 euro.

La struttura abusiva, sita al 5° piano di uno stabile antico, è risultata priva di autorizzazione per l’esercizio dell’attività scolastica, di certificazioni inerenti i requisiti di sicurezza previsti in ogni struttura ad uso scolastico compresa l’assenza di piano di evacuazione. Inoltre la struttura è sprovvista di autorizzazioni sanitaria prevista come requisito obbligatorio per una struttura di accoglienza scolastica per minori.

Si è quindi provveduto ad elevare verbale ai sensi della D. Lgs. 193/2007 con una sanzione pecuniaria da 1500 a 9000 euro per l’assenza del titolo autorizzativo sanitario e successivamente i genitori, convocati sul posto, sono stati resi edotti dagli Agenti di quanto riscontrato.

I genitori, responsabili dell’evasione scolastica a carico dei propri figli, sottraendo i propri figli dalla regolare frequentazione scolastica presso gli istituti della città e a giustificazione di tale comportamento hanno sostenuto di voler conservare per i bambini l’istruzione e la cultura del paese d’origine.

Meno di un mese fa gli Agenti della U.O. Tutela Minori, a seguito di segnalazione, erano intervenuti in Piazza Cavour dove all’interno di un appartamento avevano scoperto una struttura abusiva adibita ad asilo nido dove venivano lasciati dai genitori, sin dalle prime ore del mattino, 32 bambini di età compresa da pochi mesi fino a tre anni.

Nella struttura, trovata in pessime condizioni igieniche, furono ritrovati una notevole quantità di cibi avariati utilizzati per la preparazione dei pasti dei bambini e quindi si provvedeva al sequestro degli alimenti nonché alla verbalizzazione della titolare per assenza di titolo autorizzatorio allo svolgimento dell’attività di asilo nido e per mancanza dei requisiti sanitari previsti dal D.Lgs. 193/2007.

Tale attività si inserisce nell’ambito dei controlli predisposti dal Comando nei confronti delle strutture ricettive per l’infanzia, a seguito dei quali la U.O. Tutela Minori, negli ultimi sei mesi, ha provveduto a controllare 27 strutture abusive che svolgevano illegittimamente l’attività di asilo nido o baby parking .Detti controlli hanno portato ad elevare contravvenzioni per 80.000 euro.

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