Ercolano: continua l’azione filantropica del commerciante Angelo Russolillo

Angelo Russolillo (2)Continua senza sosta l’azione filantropica a Ercolano di Angelo Russolillo. Un imprenditore, un commerciante onesto che ha saputo schierarsi concretamente dalla parte dei più deboli regalando dopo le 20 alimenti invenduti a chi versa in precarie condizioni economiche e dando vita ad un mercatino dei libri usati il cui ricavato è sempre devoluto in beneficenza.

Concreta come concreta e leale può essere l’azione di chi si è fatto da solo costruendo giorno per giorno il proprio futuro. Sguardo sereno ma deciso , amante della famiglia e della legalità Russolillo rappresenta un fulgido esempio di professionalità e attaccamento ai luoghi. Credere, restare e investire in realtà vesuviane come quella ercolanese è da sempre impresa ardua. E’ giunto il momento che le istituzioni centrali e in particolar modo l’amministrazione comunale si adoperino perché gli sforzi, i sacrifici e i le speranze di ercolanesi doc come Russolillo non naufraghino nell’oceano dell’immobilismo e dell’indifferenza che per anni ha penalizzato la comunità degli scavi. Come? Potenziando le attività sociali sul territorio, creando manifestazioni pubbliche che portino la gente a vivere commercialmente in modo più incisivo il proprio paese, istaurando un filo diretto tra il governo locale e gli imprenditori al fine di apportare occupazione in loco e favorirne la crescita qualitativa.

Si dimostri una volta per tutte che a Ercolano per poter “fare” non c’è bisogno di “appartenere”, di essere spalleggiati da qualche potente signorotto locale ma basta solo buona volontà e attaccamento al territorio. Legalità e meritocrazia per dare spessore e trasparenza al tanto declamato rinnovamento. Altrimenti spenti i riflettori di questo grande progetto particolarmente sentito dai giovani non resteranno sul campo che le “roccaforti di sempre” e pochi superstiti che poco o nulla a quel punto potranno fare di buono per Ercolano. In sintesi : linfa vitale al commercio ercolanese perché con le buone arringhe e con gli ormai inflazionati sermoni elettorali non si pagano “tasse e bollette” ne si crea “lavoro”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.