Scafati: sei consiglieri di maggioranza firmano per le dimissioni di Aliberti

Dopo la bufera che ha coinvolto la città di Scafati e il suo primo cittadino, Pasquale Aliberti, indagato assieme alla moglie, il consigliere regionale Monica Paolino, e ad alcuni fidati collaboratori per associazione di tipo mafioso, concussione, corruzione e voto di scambio politico-mafioso, cambia la strategia politica di difesa dei consiglieri di maggioranza, prima schierati a quadrato attorno al sindaco.

La mossa dei consiglieri fedelissimi di Aliberti punta stavolta a stuzzicare apertamente l’opposizione e le sue pressanti richieste per ottenere le dimissioni del primo cittadino. Su di un piatto d’argento per l’opposizione la possibilità di sfiduciare il sindaco e ridare così la possibilità agli scafatesi di tornare alle urne per decidere del destino della città.Comune scafati1

I 6 consiglieri firmatari Brigida Marra, Daniela Ugliano, Carmela Berritto, Teresa Formisano, Domenico Casciello e Francesco Vitiello: : “L’obiettivo importante rimane Scafati. Le dimissioni del sindaco comporterebbero anche lo scioglimento del consiglio comunale. Le dimissioni dei consiglieri portano alla decadenza del sindaco e dei consiglieri. Il risultato non cambia. Servono 13 firme. Se ciò che vi sta a cuore è il futuro e l’immagine della nostra Città, se davvero siamo stati distruttivi, se davvero abbiamo governato nell’illegalità, se il sindaco è questo mostro che descrivete, vi dichiariamo ancora la nostra disponibilità a firmare le dimissioni.

Abbiamo bisogno solo di 7 delle vostre firme. La politica di opposizione non si svolge nei tribunali, con denunce, con falsità ma si pratica con proposte serie e alternative che solo il popolo con il consenso può giudicare. Insieme a voi vogliamo ridare a Scafati l’opportunità di rifarci giudicare. Voi, invece, volete l’uomo o la Città? Depositate adesso le vostre firme, oppure, d’ora in avanti fate silenzio!”.

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