Brusciano ricorda Peppe Carosone con un concerto

4. Artisti Serata Omaggio Memoria Peppe Carosone - Brusciano 18.10.2015A Brusciano, domenica 18 ottobre, con una grandiosa manifestazione canora, intitolata “Je m’arricord’e Te” e promossa dalla Pro Loco, è stato reso omaggio, ad un anno della morte, al cantore popolare bruscianese Giuseppe Cerciello, in arte Peppe Carosone (1938-2014). L’evento è stato svolto nel cortile interno della storica Scuola “Dante Alighieri”, grazie alla tradizionale ospitalità del Dirigente scolastico Prof. Luigi Gesuele, ed ha goduto del Patrocinio dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Avvocato Giosy Romano il quale ha portato il suo saluto e consegnato, alla Professoressa Lina Vaia, Presidente della Pro Loco Brusciano, una personale targa ricordo, accompagnato sul palco dall’Assessore alle Politiche Sociali, Professoressa Licia Mocerino e dal Presidente dell’Ente Festa dei Gigli, Avvocato Giuseppe Montanile.

La Pro Loco ha chiamato a condurre la serata il sociologo Antonio Castaldo, il quale ha avuto il piacere di presentare gli alti contributi artistici di Tonino Giannino al sax con i figli Luigi al sax e Pasquale alla batteria; di Maurizio Saccone al sax; di Rocco Di Maiolo al sax; di Franco Elia alla tromba; di Gaetano Allocca al basso; di Enzo Di Monda alla chitarra; di Sergio Parrella alla tastiera e dei cantanti, Gigino Cerciello fratello di Peppe Carosone; Franco Di Palma; Alberto Di Maiolo; Mimmo Marotta.

In chiusura Alfonso Cerciello ha cantato “Dicitencelle vuje”, la canzone a lui sempre richiesta da suo padre, Peppe Carosone, e ripresentata davanti alla folta ed emozionata platea fra cui la mamma Anna Ragno vedova Cerciello e gli ex presidenti della Pro Loco, Sebastiano Piccolo e Mimmo Tranchese i rappresentati di varie associazioni culturali e comitati dei Gigli, Croce P. V., Gioventù 1985, Ortolano 1875, Passo Veloce e la numerosa cittadinanza.

Antonio Castaldo intercalando il susseguirsi delle diverse esibizioni ha ricordato alcuni tratti della carriera artistica, lunga mezzo secolo, dell’autodidatta Peppe Carosone. La partecipazione alla Compagnia Teatrale di Brusciano degli anni ’50 diretta da Ninuccio Tramontano con gli attori e macchiettisti Vittorio Angelillo, Fiffirì; Domenico Castaldo, Minicone; Lazzaro Giannino, Lazzariello; Felice Zolli, O’ Fafele; Carmine Sessa, Zazzà. Lo storico ensemble musicale a sostegno della splendida voce di Carosone, “La Nuova Generazione” degli anni ’70 ed ’80 con Tonino Giannino al sax, Enzo Di Monda alla chitarra, Gaetano Allocca alla tastiera e Franco Sposito alla batteria. Le trasferte sui Gigli di Milano e Torino e quelle in America ed Australia. Le magistrali esecuzioni delle canzoni dei Gigli più note scritte dai parolieri bruscianesi Ninuccio Tramontano e Felice Giannino e quelle assegnategli in altri siti giglistici regionale ed i tanti accompagnamenti musicali dei fratelli Minale di Marigliano. Peppe Carosone in giovane età ha cantato con Aurelio Fierro ed anche la Rai si è interessato a lui ma tragiche circostanze ne impedirono l’incontro.

Anche un giovanissimo Nino D’Angelo nell’iniziale spasmodica ricerca di attenzione artistica conobbe il generoso Peppe Carosone che lo fece debuttare su un Giglio a Casavatore. Ospiti speciali della serata sono stati gli ultraottantenni, Tonino Castaldo fisarmonicista dello storico “Trio Castaldo” e Carmine Maritato poeta con speciali versi dedicati a Peppe Carosone.

Tante le tante canzoni ascoltate ed applaude dal folto pubblico, quelle del repertorio classico napoletano: “Surriento de’ nammurate”, “Miezo o’ grano”, “Na’ bruna”, “Arri arri cavalluccio”. E quelle del patrimonio giglistico: “Siviglia”, “Anna Maria”, “O’ Monumento”, “A’ Zengara”, “O’Poeta, “Core mio”, “O’ Tenente”, e l’immancabile itinerario canoro territoriale espresso nei “Ciente Paise” scritto dal bruscianese Francesco Palladino detto Fragnone, svolto da Gigino pensando all’insegnamento del fratello Peppe Carosone. E questo è tutto quello che in una speciale serata di arte e memoria è stato organizzato dalla Pro Loco di Brusciano. nel ricordo di Peppe Carosone.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCommissione ecomafie in Campania, Rostan Pd: situazione ancora critica
SuccessivoPresentata la Asd Volley Scafati, la squadra dopo la promozione in B punta in alto
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.