Maxi-blitz antidroga tra Napoli e Caserta questa mattina: scattate 19 misure cautelari nei confronti di altrettante persone ritenute legate al clan di camorra dei Casalesi, fazione Bidognetti-Schiavone di Casal di Principe, e al clan Vanella-Grassi di Secondigliano. Nel blitz impegnati uomini della polizia di stato e dei carabinieri di Caserta. Le indagini sono coordinate dalla Dda di Napoli, l’accusa associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli inquirenti hanno scoperto invece che la droga veniva venduta a Casal di Principe, a san Cipriano d’Aversa, Villa Literno e in altri comuni limitrofi. I carabinieri, nel corso delle perquisizioni eseguite nelle abitazioni di alcune persone arrestate hanno sequestrato oltre 200 grammi di cocaina, circa 20mila euro in contanti e munizioni.
Emersi legami con il gruppo camorristico di via Vanella Grassi, a Secondigliano, dove gli emissari dei Casalesi acquistavano la droga. Tra le 19 persone arrestate figurano anche Ettore e Giuseppe Pacifico, figli di Dionigi Pacifico, arrestato di recente dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta e ritenuto elemento di spicco del clan dei Casalesi.
In passato l’attività di spaccio di droga nelle roccaforti del clan dei Casalesi era severamente vietata e i boss la punivano anche con la morte.