Terzigno, parte il progetto “Perseo”

conferenza 5Perseo: Progetto di Sensibilizzazione e Prevenzione Sanitaria e Ambientale.

 

 

Un terra martoriata e lasciata morire giorno dopo giorno, che dovrebbe essere difesa innanzitutto da chi ha il dovere di tutelare la salute dei cittadini. Per tale motivazione, nella serata di presentazione del progetto l’avv. Esposito ha provveduto a fare un rapido excursus sugli ultimi dieci anni di storia, tra veleni, discariche di stato, sospensione del diritto e oblio pianificato dal sistema. Oblio che i redattori del progetto sono intenzionati ad interrompere.

Perseo, Sensibilizzazione, Censimento.
Queste le parole con cui ha esordito l’Ing. Alessandro Annunziata, durante la presentazione, descrivendo in modo esaustivo le tappe di un progetto che parte da un monitoraggio interno al territorio e che vuole arrivare lontano. Perseo è un percorso a tappe, ognuna dipendente dalla precedente. La Prima tappa è stata realizzata con la redazione di un Report Sanitario-ambientale dal quale è emersa una situazione allarmante di un territorio martoriato.

#IO LOFACCIO è la seconda fase del progetto Perseo. Una fase basata sulla sensibilizzazione e su un imprescindibile censimento per un’analisi dei dati indispensabili ad una mappatura del territorio rintracciando quelle che potrebbero essere le linee di salvaguardia. Una campagna, quindi, di sensibilizzazione per l’analisi del rischio Tumore e delle malattie ambientali nel territorio . Numerose le iniziative pronte a partire già dalla settimana prossima: ci sarà un gazebo informativo, nella piazza principale, la presentazione del progetto Perseo nelle scuole, corner informativi e attività costanti finalizzate al coinvolgimento della popolazione .Tenendo conto delle caratteristiche geografiche del paese si è Pensato anche ad un CortinaDay: un giorno dedicato ai cortili del paese, roccaforte dei cittadini anziani,coloro lontani dai media e dalla tecnologia, fonti inesauribili di preziose informazioni., vera storia del territorio. Immancabili le pagine sui social network , rintracciabili con l’#IOLOFACCIO e i video , tutto finalizzato ad una campagna svolta a 360 gradi.

Il cuore del progetto è sicuramente il Censimento, che partirà il 1 dicembre 2015 fino al 31 gennaio 2016. Censimento Anonimo e volontario, con modalità di compilazione e di consegna sia online e cartacea, potendosi recare alle farmacie e dai medici curanti che aderiscono all’iniziativa., oppure presso il Comune .Il modulo sarà distribuito, altresì, durante le attività di pubblicità e di divulgazione del censimento. Saranno disponibili, inoltre, attività di supporto per la compilazione :dal 21 dicembre vi saranno, difatti, Censitori a domicilio, pronti ad aiutare chiunque sarà in difficoltà, o necessita di delucidazioni.
Simbolo di tutto ciò sarà un fiocco Rosa, che ogni cittadino, dopo aver compilato il questionario, potrà esporre fuori casa. Il significato è chiaro “Io l’ho fatto”!

“Perché il fiocco? Perché rappresenta la nascita e la nascita è speranza.
Eesponendolo fuori le porte, si dà a Terzigno una speranza per un cambiamento. ”Queste le parole dell’Ing. Annunziata a proposito del significato del logo della campagna, volta non solo alla mappatura del territorio, ma, soprattutto, alla sensibilizzazione di un popolo che ha tanta voglia di rivalsa.

La serata di presentazione si è avvalsa della presenza del Dott. Antonio Marfella, oncologo e tossicologo del Pascale di Napoli, membro “dell’Isde, medici per l’ambiente”, il quale ha portato una forte testimonianza della sua personale battaglia contro i crimini legati all’inquinamento, sia come uomo che come medico, ricordando a tutti che i dottori non sono super partes, ma sono di parte, dalla parte dei malati, della gente. Dalle sue parole è venuta fuori anche un’amara verità, i numeri vengono utilizzati in modo da non suscitare allarme o sdegno, difatti, personalmente, ha assistito alla lettura di dati allarmanti sulla situazione sanitaria di Terzigno, smentiti solo due settimane fa.

Il Dott. Mario Fusco, del Registro tumori Asl Na3, ha, difatti, negato, nella sala consiliare di Terzigno, davanti ad una delegazione del Ministero della salute, alcuni medici di base ed il Sindaco, la presenza di dati legati alle patologie tumorali che superassero la soglia di allarme, fornendo, invece, una versione diversa ad un convegno di medici a Salerno.

“Terzigno ha un eccesso di tumori allo stomaco in una particolare zona censuaria”. Stranamente questa informazione, nel paese interessato, non è stata fornita. Una grave omissione che rende fondamentale ancor di più la realizzazione del progetto Perseo.

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