Di seguito la lettere al sindaco di Pagani da parte del presidente di Anna Onlus Giuseppe Barone
Illustrissimo Sindaco,
con la presente Le chiedo chiarimenti riguardo alla rideterminazione delle fasce del tariffario relativo al servizio mensa chiedendo l’esonero al pagamento per le famiglie a basso reddito.
Come Lei certamente saprà il momento didattico dei bambini è di estrema importanza ancor più importante quando gli stessi si trovano tutti insieme a mensa,così come in classe.
Desidero sottolinearle l’importanza del grande valore educativo di questo momento: mensa e dopo – mensa sono il completamento delle attività didattiche mattutine e pomeridiane,sono gli stessi programmi ministeriali a sottolineare come i tre seguenti orari- mattino,mensa e pomeriggio rappresentano il tempo complessivo di erogazione del servizio scolastico.
Essi non vanno considerati e progettati separatamente,ma concorrono a costituire un modello unitario del processo educativo,da definire nel piano dell’offerta formativa.
Rimane il problema posto solo a chi può pagare,no ai meno fortunati.
L’art.3 della Costituzione come Lei ben conosce sottolinea che è compito dello Stato da Lei rappresentato in quando eletto dal popolo, rimuovere tutti gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto,la libertà e l’uguaglianza dei cittadini,impediscono il pieno sviluppo della persona umana e effettiva partecipazione di tutti.
L’unica via che consentirebbe la reale uguaglianza in senso,non già soltanto formale ma anche prima di tutto sostanziale,mi sembra proprio il ripristino delle esenzioni per i pochi che davvero non possono pagare.
Questa è la sfida che abbiamo di fronte, Signor Sindaco: scommettere sull’intelligenza e la coscienza di tutti,pubblici amministratori e cittadini.
In virtù di quanto sopra esposto Le Chiedo di rivedere i provvedimenti adottati da quest’Amministrazione da Lei preseduta.