Non è ancora partita che la nuova giunta di Salvatore Piccolo a Somma Vesuviana già perde i pezzi. A lasciare prima di iniziare è la nemmeno ex assessore Carmela Bianco, proposta da Somma Protagonista. Motivi personali, legati ai troppi impegni lavorativi, sarebbero alla base della rinuncia.
La nomina della Bianco era stata fatta dal primo cittadino nel rimodulare una giunta che si rinnovava al femminile. Insieme alla quasi assessore rinunciataria erano state nominate anche Rosanna Raia (Aurora) e a Simona Cerbone (Progetto Somma).
Scuola e Pubblica Istruzione, Servizi al Cittadino, Volontariato, Rapporti con le Periferia, Rapporti con Enti ed Associazioni, Verde Pubblico erano le deleghe che avrebbe dovuto reggere Carmela Bianco. Non erano mancate le polemiche proprio sul suo nome non appena la nuova giunta era stata resa nota.
Proprio sul nome dell’assessore che oggi ha rinunciato si era scatenata una vera bagarre dato che la Bianco sarebbe figlia di un dipendente comunale, cosa che in sé non frapporrebbe un veto alla nomina. La polemica però era scoppiata, e forte, ugualmente perché lo scorso anno al rappresentate di Noi Sud, Vincenzo Cimmino sarebbe stato vietato di ricoprire la stessa carica per “questioni di opportunità”, come ricordato sui social proprio da Cimmino, essendo il giovane politico proprio figlio di un dipendente comunale.
Le “questioni di opportunità”, a quanto pare, per il sindaco Piccolo sono molteplici e variano di anno in anno.
Il dubbio comunque resta, ma i fatti dicono che a Piccolo, a poche ore dal varo della giunta, già manca un pezzo della squadra di governo cittadino.